40 ANNI DI CARTOON CLUB, dal 15 al 21 luglio 2024. VITTORIO GIARDINO autore del manifesto

Dal 15 al 21 luglio 2024 a Rimini torna Cartoon Club, il festival Internazionale del cinema d’animazione, del fumetto e dei games, giunto alla 40esima edizione, che come sempre riempirà la città di numerosi eventi, mostre, laboratori, masterclass, spettacoli e molto altro ancora.

Una settimana di proiezioni, concorsi di cortometraggi animati, mostre, incontri ed eventi, che faranno tappa nelle location più belle e suggestive da Rimini, dal centro storico alla zona mare: Piazza Malatesta, Corte degli Agostiniani, Arena Francesca da Rimini, Biblioteca Gambalunga, il Museo della città, ma anche Piazzale Fellini, il Palazzo del Turismo e tanti altri luoghi.

Questa 40esima “edizione XL” è un anniversario importante che pone l’evento riminese tra gli appuntamenti più longevi non soltanto in Italia ma anche in Europa. Ogni anno Cartoon Club vede protagonisti tantissimi autori e personaggi, ma anche bambini e ragazzi, luoghi storici della città e ambienti suggestivi, teatro di tavole rotonde e workshop, stage di fumetto e concerti, concorsi e incontri.

In occasione dei suoi 40 anni, Cartoon Club ha chiesto di realizzare l’illustrazione del manifesto a un riconosciuto maestro del fumetto internazionale: Vittorio Giardino. Il grande disegnatore ha deciso di ritrarre una delle sue affascinanti ragazze intenta a leggere un fumetto mentre prende il sole su un pedalò, con il lungomare di Rimini sullo sfondo, dove si ergono maestose le icone architettoniche della città: la ruota panoramica e il Grand Hotel.


«La scena trasmette un senso di relax e divertimento, con il dolce dondolio delle onde ad accompagnare la lettura piacevole ed evoca un’atmosfera estiva e gioiosa, che invita gli spettatori a immergersi nella bellezza della nostra costa adriatica – afferma la direttrice artistica di Cartoon Club, Sabrina Zanetti –. Siamo molto felici che Vittorio Giardino abbia accettato il nostro invito e abbia così bene compreso l’essenza del Festival, la sua stretta connessione con il territorio da cui nasce e il desiderio di creare relazioni anche attraverso fumetti, cinema e pop culture».

A Giardino sarà dedicata una mostra personale con un’ampia selezione di tavole originali che ripercorrerà la sua luminosa carriera. L’esposizione sarà allestita presso la galleria Augeo Art Space (Corso d’Augusto, 217) e visitabile a ingresso libero dal 15 luglio al 18 agosto. All’inaugurazione aperta al pubblico, prevista per la sera di lunedì 15 luglio, sarà presente l’autore, che parteciperà anche ad alcuni incontri pubblici nel fine settimana successivo.

Come ormai tradizione ultradecennale, infatti, il festival Cartoon Club da giovedì 18 a domenica 21 luglio ospiterà anche la 27a edizione di Riminicomix. La mostra mercato e la cosplay convention animeranno per quattro giorni il parco Federico Fellini, grazie anche a incontri con autori e personalità dello spettacolo, concerti, grazie alla collaborazione con Epicos, Ochacaffè e Crossover Universo Nerd. Si rinnova inoltre la collaborazione con l’associazione Ludo Labo che organizza Play – Festival del Gioco, un’area dedicata ai giochi da tavolo e di ruolo.


L’autore del manifesto: Vittorio Giardino

Nato a Bologna nel 1946, Vittorio Giardino a 31 anni abbandona la professione di ingegnere elettronico per dedicarsi totalmente ai fumetti. Dopo aver debuttato nel 1978 su alcune fanzine, nel 1979 pubblica su il mago la prima storia di Sam Pezzo, detective privato di tradizione hard-boiled, protagonista del suo primo libro, pubblicato poco dopo anche in Francia.

Vittorio Giardino

Nel 1981, crea per la rivista Orient Express un personaggio più elaborato e complesso, sia come disegno sia come scrittura: l’ex agente dei servizi segreti francesi Max Fridman, la cui prima avventura Rapsodia ungherese viene raccolta in libro l’anno seguente e procura al suo autore la consacrazione internazionale con i primi premi importanti, come lo Yellow Kid a Lucca Comics e il Prix Saint-Michel al Festival de BD a Bruxelles.

Dopo altri tre volumi di Sam Pezzo, nel 1984 cambia registro con Little Ego, rivisitazione ironicamente erotica di Little Nemo di Winsor McCay, mentre lavora a La Porta d’Oriente, la seconda avventura di Max Fridman, pubblicata nel 1986.

Da quell’anno Giardino realizza diverse storie brevi di ambiente quotidiano (poi raccolte in 3 volumi di Vacanze fatali) e centrate sul tema della menzogna, dell’eros e dell’inganno, per quotidiani come Il Messaggero e la Repubblica e periodici d’attualità come L’Espresso e numerosi altri, oltre a continue incursioni nel campo dell’illustrazione (per Vogue, Je bouquine, Mosquito, Viaggi e altre riviste) e dell’affiche (realizzando litografie e serigrafie).

Nel 1991 è la volta del nuovo personaggio Jonas Fink, che nasce per la rivista Il Grifo. Ambientato nella Praga comunista a cominciare dagli anni Cinquanta e previsto in 3 volumi (l’ultimo pubblicato nel 2018), regala a Giardino il premio Alph’Art al presitgioso Festival di Angoulême (1995) e un Harvey Awards al San Diego Comic-Con. (1998).

Nel 1999 ritorna a Max Fridman con No pasarán, una storia sulla guerra civile spagnola in 3 volumi, oltre al curioso Eva Miranda (2005), soap-opera a fumetti completa di spot pubblicitari su soggetto di Giovanni Barbieri.

Nel 2008 Giardino viene insignito del premio “Gran Maestro del Fumetto” al festival Lucca Comics & Games e nel 2010 pubblica L’avventuriero prudente, frammenti della biografia di Max Fridman sotto la forma di romanzo illustrato.

I suoi libri sono stati pubblicati in Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Olanda, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda, Polonia, Repubblica Ceca, Croazia, Grecia, Cina, Giappone, USA, Argentina, Brasile.