Inizia oggi (venerdì 27 settembre) a Rimini la quinta edizione di Festival Francescano, manifestazione di spiritualità organizzata dal Movimento Francescano dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con i francescani italiani e le istituzioni locali, quest’anno sul tema del cammino. Più di cento iniziative tra incontri, spettacoli, mostre, workshop: il programma completo su www.festivalfrancescano.it.
Ha dato avvio al programma conferenze, alle 9.30 sul sagrato del Tempio Malatestiano, lo storico Franco Cardini con una lezione sulle vie dei pellegrini. Cardini è ritenuto tra i massimi studiosi del periodo medievale. Alla stessa ora, ma presso l’Aula Magna dell’Università, la professoressa Fiorella Dallari, esperta di turismo, parlerà dei “viaggi dell’anima”. A Castel Sismondo, dove sono allestite sei mostre sul tema del viaggio, il critico d’arte Beatrice Buscaroli illustrerà “percorsi d’arte”. Alle 11 presso il sagrato del Tempio Malatestiano, il padre cappuccino Giovanni Salonia,psicologo e psicoterapeuta, accompagnerà il pubblico in un vero e proprio viaggio all’interno di se stessi. Alla stessa ora, presso l’Aula Magna dell’Università, fra Oriano Granella farà conoscere la vicenda di Eteria, pellegrina del V secolo. Ultima conferenza nel pomeriggio, alle 16.30 presso il sagrato del Tempio Malatestiano, con fra Paolo Martinelli, preside dell’Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum, a spiegare un aspetto chiave del francescanesimo, quello dell’“itineranza”.
Alle 17.30, con partenza presso il Tempio Malatestiano, ci sarà l’opportunità di mettere “in pratica” gli insegnamenti sul “camminare” con un breve pellegrinaggio che toccherà i luoghi più significativi della città di Rimini (il Tempietto di sant’Antonio, il Monastero delle Clarisse, piazza Cavour, il Ponte di Tiberio e la Caritas diocesana); in ogni tappa, verrà proposta una testimonianza francescana. Il percorso si concluderà presso il Ponte dei Miracoli, luogo che ricorda la predica di sant’Antonio ai pesci, con il saluto del Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi.
Lo spettacolo serale delle 21, in piazza Malatesta (ingresso gratuito), ha il compito di affrontare un filone tematico che attraversa tutto il programma del Festival: quello delle migrazioni e dell’accoglienza. Il noto giornalista Gian Antonio Stella (autore de “L’orda. Quando gli albanesi eravamo noi”) racconterà tante storie di dolore, piccoli e grandi eroismi, errori, xenofobia. Saranno proiettate immagini in larga parte inedite, accompagnate dall’esecuzione, da parte della “Compagnie delle Acque” di Gualtiero Bertelli (tra i massimi protagonisti della ricerca sul canto popolare), dei canti che costituiscono la colonna sonora della grande emigrazione italiana. La storia che racconta “L’orda” è questa: quanto siamo stati discriminati, che vita hanno fatto i nostri nonni in questi cento anni e quanto è stato difficile per gli altri accettarci.
Sono ancora disponibili posti per il concerto di Francesco De Gregori che si terrà sabato 28 in piazza Malatesta. I biglietti costano 20 euro (unica iniziativa a pagamento, solo posti in piedi) e si possono acquistare esclusivamente presso gli Infopoint di piazza Tre Martiri e all’interno di Castel Sismondo fino alle ore 16 di sabato.