«Apprendiamo con grande gioia la notizia che Cartoon Club, insieme allo storico Stefano Pivato, riceverà quest’anno il Sigismondo d’Oro – dice Sabrina Zanetti, direttrice artistica del festival –. Un riconoscimento che non ci aspettavamo e che ci rende onorati e molto felici. Nel 2024 il nostro festival taglierà il traguardo dei quarant’anni».
«Il Festival oggi è una realtà consolidata, riconosciuta a livello nazionale e internazionale – prosegue Zanetti –. Un risultato ottenuto con un costante lavoro di équipe e perseguendo la nostra strada con grande impegno, nonostante i budget limitati. Aggiungo che il Festival nasce a Rimini per volontà di organizzatori riminesi e delle Acli cittadine. Per questo, nonostante le varie offerte ricevute, non abbiamo mai voluto prendere in considerazione l’opportunità di trasferire altrove il nostro festival. Siamo riconoscenti alla nostra città, perché Rimini è Cartoon Club e Cartoon Club è Rimini. Oggi il nostro ringraziamento coinvolge tutta la città, l’amministrazione che ha creduto e crede in noi, i nostri amici e il nostro staff operativo».
La notizia del prestigioso riconoscimento al festival riminese arriva il 31 ottobre, in un periodo in cui in tutta Italia si parla di fumetti e della loro importanza come linguaggio giovanile e non solo. Il primo novembre, infatti, ha preso il via la nuova edizione di “Lucca Comics” il festival fratello maggiore di Cartoon Club.
«E proprio a Lucca, grazie alla locale chiesa valdese, si è aperta la mostra “Una matita di libertà per Patrick Zaki” – annuncia Sabrina Zanetti – una esposizione organizzata da Cartoon Club e presentata nello scorso luglio a Rimini, all’interno del progetto “I diritti negati”, un tema importante che ha caratterizzato l’intera edizione 2023 del festival riminese».
«Vorremmo anche ringraziare il nostro sindaco Jamil Sadegholvaad per avere sottolineato l’importanza della curiosità e per avere dichiarato che “Davanti all’oggetto del nostro interesse ci si pone dunque in maniera rispettosa e senza più le barriere elitarie elevate a difesa di una presunta cultura alta contro una cultura minore”. Cartoon Club è stato talvolta dichiarato un festival che si occupa di linguaggi e media di serie B. Un’etichetta che ci è sempre stata stretta e che ora finalmente possiamo considerare superata», conclude la direttrice Zanetti.
Di seguito il comunicato stampa del Comune di Rimini.
A Cartoon Club, la manifestazione riminese che dal 1985 è punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale per tutto ciò che è comics e relativo sviluppo multimediale e culturale, e al professor Stefano Pivato, accademico, storico e saggista, viene assegnato per l’anno 2023 il “Sigismondo d’Oro”, il riconoscimento civico attribuito ai riminesi che abbiano onorato, con la propria attività, la città di Rimini.
Anche quest’anno la cerimonia di consegna del Sigismondo d’Oro si svolgerà tradizionalmente nei giorni precedenti le festività natalizie, nello scenario del Teatro Galli.
«C’è un dato che accomuna due soggetti e due storie apparentemente così diverse come il gruppo di appassionate e appassionati che da ormai 40 anni realizza quel piccolo gioiello che è Cartoon Club e l’attività didattica e divulgativa di Stefano Pivato – dichiara il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad -. Questo filo rosso è la curiosità. Curiosità intellettuale o, meglio ancora, quella curiosità primaria che è fondamentalmente ciò che dà gambe, spinta e ali alle nostre passioni di bambini, di adolescenti e poi di adulti. Davanti all’oggetto del nostro interesse ci si pone dunque in maniera rispettosa e senza più le barriere elitarie elevate a difesa di una presunta “cultura alta” contro una “cultura minore”. Il fumetto, l’animazione, lo sport, la canzone popolare, il cinema, la televisione, i videogames diventano allora un modo di comprendere “lo spirito del tempo” allo stesso modo efficace come un grande trattato di sociologia. La capacità poi di penetrare i cambiamenti, adattandosi e anticipandoli, leggendone gli effetti e gli impatti sulla vita di tutti diventa allora un modo altissimo di fare della cultura un elemento di comunità e di coesione sociale. In questo senso, trovo nel Sigismondo d’Oro 2023 molti degli aspetti presenti nel dossier di candidatura di Rimini a Capitale italiana della Cultura per l’anno 2026. Sicuramente la curiosità e una visione democratica di ciò che migliora le nostre vite, fuori dai soliti schemi».
La cerimonia di assegnazione del Sigismondo d’Oro si svolgerà lunedì 18 dicembre alle 17.30 al Teatro Galli di Rimini.