Il Forum del Dialogo si accinge a celebrare la sua sesta edizione, intitolato “Dialogo con la Comunità civile” nei giorni 10 e 11 novembre 2023 alla Sala Montelupo (Domagnano – Repubblica di San Marino). Questa volta, come si evince dal titolo, l’impegno è tutto finalizzato a studiare la complessità della Comunità civile: le esigenze, i problemi, gli aggiornamenti indotti dai cambiamenti in corso, le evoluzioni richieste dall’innovazione di logiche, di strumenti, di forme organizzative. Come dire che sono chiamati in causa i soggetti, gli enti e le organizzazioni che fanno della Comunità “Il luogo del noi… per il bene comune”. Per questo, il Gruppo di Progetto, che fa da regìa, ha pensato a un programma molto intenso, avvalendosi del contributo scientifico degli esperti di cinque Università, ma anche delle testimonianze di singolari esperienze che già vivono una vita comunitaria e si prodigano a coniugare nella loro attività “il senso degli altri”.
Intanto anche quest’anno il Forum gode dell’Alto Patrocinio della Reggenza e di alcune Segreterie che si sono dette subito disponibili; così pure del Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, della Diocesi e del vescovo monsignor Turazzi e di tutte le Giunte di Castello. Come ogni anno, a turno, un’Associazione assume la titolarità culturale dell’evento: quest’anno è stata accolta la generosa disponibilità della cooperativa sociale InVolo.
«Il tema della sesta edizione si apre a diversi aspetti sociali: la famiglia, il volontariato, l’associazionismo, i movimenti, i gruppi sociali, le cooperative, i sindacati, le imprese e, per certi aspetti, anche i social media – spiega Renato Di Nubila, responsabile scientifico del Forum –. Non sarà facile entrare nel merito di tutte le problematiche dei vari soggetti, ma gli esperti ne affronteranno alcuni, per dare utili suggerimenti, in vista dell’approfondimento di altri aspetti. Si tratterà di alcune chiavi culturali di lettura per consentire ulteriori momenti di riflessione e di aggiornamento, anche dopo il VI Forum, in eventuali sessioni di aggiornamento».
Più in particolare, ecco la successione degli interventi, dal pomeriggio di venerdì 10 novembre a tutto il sabato successivo. Dopo i saluti delle Istituzioni, compresi quelli di alcuni sindaci italiani che hanno aderito numerosi, come per l’ultima edizione del Forum, e la presentazione delle dinamiche di questa edizione, venerdì pomeriggio sarà Stefano Zamagni, dell’Università di Bologna ad affrontare il tema “Il Terzo settore e la costruzione del senso di Comunità”; seguirà l’intervento di monsignor Andrea Turazzi su “Costruttori di Comunità… nei cantieri della vita”; seguirà la voce della Protezione civile di San Marino con la partecipazione del dirigente Pietro Falcioni su “L’esperienza di emergenze generose per i bisogni della Comunità”.
La giornata di sabato è impegnata tutta a sviluppare il tema su “La Comunità per il bene comune”. Dopo i brevi saluti delle Istituzioni, la sociologa Carmen Leccardi dell’Università di Milano Bicocca farà il punto sullo stato di salute e sui nuovi sviluppi dell’Associazionismo in Italia, mentre Paola Milani, dell’Università di Padova, affronterà un argomento cruciale oggi, come la crisi della famiglia.
Della situazione di tanti generosi volontari parlerà Emanuele Serrelli del Centro Studi su Volontariato dell’Università Cattolica. Dalle 14.30 una serie di testimonianze (tra cui segnaliamo quello di Marco Tamagnini, presidente delle Acli provinciali di Rimini) scenderà in campo per narrare le attività di gruppi che puntano a forme comunitarie, con interessanti risultati e con non poche difficoltà.
Una discussione finale a più voci tirerà le conclusioni di questo VI Forum, con le proposte utili per proseguire e incoraggiare la comunità civile a non farsi condizionare dall’individualismo e dal particolarismo dei nostri giorni.