Si è svolta questa mattina, venerdì 2 marzo, nella sede dell’Enaip in via Valturio n. 4, la conferenza stampa di presentazione del progetto per il trasporto di persone disabili e la consegna del Pulmino attrezzato e degli attestati agli oltre 50 sponsor del progetto
Valdo Scannerini Procuratore della Società M.G.G. Italia S.p.A e Pier Paolo Tombesi hanno consegnato il pulmino nuovo, Fiat Ducato, allestito per il trasporto disabili e corredato per 4 anni di imposte, assicurazione e manutenzione ordinaria e straordinaria già pagate.
Pulmino di cui usufruirà l’Associazione S.Zavatta Onlus per svolgere alcuni progetti a favore di persone con gravi disabilità motorie, che grazie a questo mezzo di trasporto attrezzato e attraverso operatori possono avere momenti di svago e di socialità. Persone che altrimenti, sarebbero costrette a restare a casa, escluse dal ‘normale divertimento’: andare a bere una birra in un pub, o a teatro, o a vedere uno spettacolo, ascoltare un concerto, o una conferenza.
Prima della consegna dell’automezzo, allestito per persone svantaggiate, la benedizione per chi ha seguito il progetto e per coloro che usufruiranno, da parte dell’assistente spirituale regionale delle ACLI don Giampaolo Rocchi, avvenuta nel piazzale antistante il Centro Zavatta, e taglio del nastro con il presidente della Provincia Stefano Vitali e l’Assessore Comunale Jamil Sadegholvaad, Gian Mauro Guidoni, Presidente Acli Provinciali e Sabrina Zanetti Direttore Associazione Zavatta Onlus.
Il direttore dell’Enaip ha ringraziato oltre all’MGG Italia SpA che ha fattivamente consegnato il pulmino gratuitamente, anche le istituzioni di Provincia e Comune di Rimini, che hanno patrocinato e sostenuto il progetto. Una sinergia tra pubblico e privato che permetterà a decine di persone disabili di continuare a muoversi nell’ambito di “Usciamo Stasera?”. Tutti i progetti seguiti e curati da Andrea Rastelli, danno un reale solievo alle persone con gravi disabilità.
“Occorre essere capaci di includere quelli che vanno più lenti, tutti. – ha affermato il Presidente Vitali – Questa non è solo la consegna di un pulmino, da questa sinergia nasce anche un’idea diversa, che spero possa essere trasmessa, di una società che vuole stringersi attorno a chi va meno veloce per fare comunità”.
Alla conferenza stampa era presente anche la signora Ivana Pianciolla, affetta da spasticità grave e diffusa dalla nascita. (di cui segue una scheda in allegato). Dopo essere rimasta orfana, ha scelto Rimini come sua città adottiva, trasferitasi dopo 50 anni di frequentazione come turista, ritiene la Romagna e la nostra città in particolare, luogo “evoluto, innovativo ed inclusivo capace di dare effettive risposte ad individui con gravi disabilità”. Una testimonianza che ha commosso e coinvolto tutti. In particolare l’assessore Sadegholvaad, ha dichiarato: “A volte siamo molto autocritici nei confronti della nostra città, dei servizi e questo ci serve per migliorare, ma sentire testimonianze così belle e positive come questa, della signora Ivana, ci infondono la voglia di fare sempre meglio”.Tanto che durante la conferenza l’assessore comunale ha preso l’impegno di premiare con un attestato di riconoscimento la signora Pianciolla per la fedeltà dimostrata nei confronti della nostra città.
Presenti altre persone che usufruiscono del mezzo di trasporto fornito all’Associazione S.Zavatta, come Sokol Bleta, giovane albanese che raggiunta la riviera da clandestino negli anni 90, sotto un camion e dopo varie peripezie, ha perso la sua autonomia nel 1993, con un tuffo dagli scogli nella zona antistante Rivabella. Da quel momento è diventato paraplegico, ma dalla sua sedia a rotelle, continua ad essere ottimista e a ringraziare Dio, per tutto quello che ha vissuto nella nostra città. Entrambi usufruiranno per i loro spostamenti di questo pulmino che li andrà a prendere direttamente a casa, per raggiungere i luoghi di aggregazione.
Ivana Panciolla, oggi residente a Rimini, ha 58 anni e dalla nascita è affetta da una spasticità grave e diffusa.
Ha scelto dopo la perdita di entrambi gli anziani genitori di vivere la sua vecchiaia e disabilità grave, nella nostra città sulle rive dell’Adriatico, dove fin da bambina passava le sue vacanze estive, aveva 5 anni la prima volta che è venuta in vacaza al bagno 53, nel 1957.
Originaria di Alessandria in Piemonte, poteva scegliere di trascorrere il resto della sua vita in una delle zone in un raggio di 70 chilometri da casa, Genova o le Cinque Terre, nella bellissima terra di Liguria.
Ma a Rimini la legavano tanti bei ricordi d’infanzia, e soprattutto la certezza di una assistenza all’avanguardia per gestire la sua diversa abilità nel muoversi e nello svolgere i compiti quotidiani.
“Ho sempre avuto conferma di questo fatto, nel corso di questi 50 anni, che da voi ci fosse un sistema più evoluto nel saper trattare le disabilità, anche gravi. Più organizzazione ed un occhio diverso nel guardare queste persone. Non solo nel campo del turismo fin dai primi anni di vacanza, prima al bagno 53, poi al 125 a Rivazzurra, ed oggi al 57 di Rimini, ho trovato sempre piena sintonia e cura nei miei confronti e in quelli della mia malattia. Ma anche nell’assistenza medica, nel sociale e nel tempo libero. Per questo ho scelto Rimini, per il tempo che mi rimarrà.
So, che in una terra così innovativa e capace come la Romagna, anche se ormai vivo con una badante e non mi resta nessuno dei miei familiari, che non sarò lasciata mai sola. Ringrazio chi ha messo a disposizione questo pulmino, che fa parte del progetto di Mobilità gratuita Assistita e che ci permette me ed altre persone nelle mie condizioni di uscire di casa per venire portati a spasso qualche ora a settimana. Attraverso l’Enaip Sergio Zavatta, e i giovani che si spendono nel servizio, possiamo dare un calcio alla solitudine.
Sono certa, che la mia scelta di 4 anni fa, di lasciare tutto è trasferirmi qui, sia stata quella vincente!”