Per il nono anno, i Centri giovani RM25 di Rimini e di Cattolica daranno ai giovani tra i 14 e i 25 anni di tutta la provincia di Rimini, la possibilità di vivere un’esperienza di formazione e volontariato sui beni confiscati alle mafie.
Il campo si terrà nel bene confiscato di Teano, in provincia di Caserta, gestito dalla Cooperativa La Strada, dal 10 al 15 luglio e per i ragazzi e le loro famiglie sarà totalmente gratuito. Pre-iscrizione entro il 5 giugno.
Tale opportunità, promossa dalle Associazioni Sergio Zavatta onlus e Malatemposa aps, è possibile grazie ai contributi ottenuti dai Piano di Zona di Rimini (PAA 2022, all’interno del Progetto RM25), grazie alla collaborazione e patrocinio del Comune di Santarcangelo di Romagna e grazie a un progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Cattolica e dall’Unione della Valconca (Bando 2023 LR 14/08).
L’iniziativa rientra all’interno di E!state Liberi, il progetto di Libera contro le mafie finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso una settimana di vita di campo, immersi in esperienze di impegno sociale ed approfondimento.
In particolare sul bene confiscato “Antonio Landieri” di Pugliano (frazione di Teano), l’esperienza dei ragazzi e delle ragazze sarà caratterizzata dall’immersione nella vita e nelle attività di riutilizzo sociale del bene e della cooperativa sociale La Strada. I giovani saranno coinvolti nelle attività di agricoltura sociale e di gestione del gruppo di convivenza dedicato a persone provenienti dall’area del disagio psico-sociale.
Attraverso specifici momenti di impegno concreto anche di prossimità e in collaborazione con gli attori sociali della rete di Libera, i ragazzi e le ragazze potranno sperimentare dal vivo i concetti di Resistenza e Resilienza, toccando con mano la forza del cambiamento che passa attraverso la Memoria e l’Impegno.
«Negli anni gli educatori dei Centri Giovani hanno accompagnato quasi 200 giovani della provincia di Rimini in questa esperienza – dichiarano i due coordinatori dei centri aggregativi, Valerio Minicucci e Michael Binotti –. Siamo stati più volte in Campania, in Sicilia e anche in Calabria. Sono numerose le esperienze in cui i partecipanti di ritorno dai campi cominciano a impegnarsi quotidianamente nell’associazionismo».
«È un’esperienza educativa che per noi è diventata fondamentale – concludono i coordinatori – per concorrere allo sviluppo civico e umano dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze che da questa esperienza non tornano mai uguali a quando sono partiti».
Info: whatsapp 333 4909 531, Facebook Centro Giovani RM25