CARTOON CLUB all’Università di Rimini



Per la prima volta il nostro festival è entrato nella sede universitaria riminese di “Zone Moda”, invitato a una giornata di studio per una lezione/dibattito che riguarda diversi temi contenuti in CARTOON CLUB.

Le realizzazioni massmediali nel contesto culturale contemporaneo, supereroi e immaginario, il Cosplay come fenomeno di costume, relazioni con la moda.
Da sempre i supereroi sono protagonisti di produzioni che hanno interessato e coinvolto un vastissimo pubblico di varie età. 
È certamente da considerare un elemento che appartiene a un aspetto della nostra cultura, pur nella direzione dell’intrattenimento, maggiormente sentito dal pubblico giovanile.

campus1
Ha risposto all’invito dell’Università Sabrina Zanetti, direttore artistico del Festival promosso da Acli Arte e Spettacolo, accompagnata da Egisto Seriacopi, uno dei collaboratori di CARTOON CLUB. Sabrina Zanetti ha presentato le origini, l’evoluzione e la crescita internazionale di un evento espressamente dedicato al cinema d’animazione, al fumetto e al game, che oggi ha contatti con analoghe realtà di tutto il mondo. Si è soffermata sul rapporto che lega il pubblico a questa singolare manifestazione nell’ambito dei festival italiani, ha ripercorso la storia dei serial animati, in particolar modo giapponesi, analizzando il rapporto tra uomo-macchina che ha dato vita all’epopea dei Goldrake e Mazinga. È stata fatta una considerazione sugli anni di feroce critica avvenuta in Italia dopo “l’invasione” dell’animazione orientale (1970/’80), fino ad arrivare a un nuovo fenomeno di costume, i Cosplayer, che a partire dal 1995 si è imposto prima in Giappone (dove è nato) e che oggi sta attraversando il pianeta in maniera “virale”.
Egisto Seriacopi ha poi completato l’intervento illustrando come il mondo Cosplay sia nato e sviluppato all’interno del nostro festival, parlando degli esordi e della collaborazione tuttora in atto con il gruppo BHC, uno dei punti di riferimento italiani.

È stata proiettata una suggestiva serie di immagini che rappresentano i costumi indossati durante l’appuntamento a CARTOON CLUB negli ultimi dieci anni.

campus2

Per quanto riguarda l’aspetto collegato alla moda, possiamo dire che questi giovanissimi, giovani e non – l’età dei Cosplayer varia dagli otto ai settant’anni – oltre a ispirarsi ai loro eroi di cartone o celluloide curano personalmente la realizzazione di abiti e accessori, a volte in modo del tutto artigianale e altre sfiorando la maniacalità della perfezione. Inoltre per alcuni personaggi è indispensabile un “occhio” alle tendenze contemporanee.

Per concludere una significativa e importante testimonianza avvenuta grazie a temi vissuti in prima persona da chi organizza e anima CARTOON CLUB.



Roberto Sardo
, presidente provinciale Acli Arte e Spettacolo