Numerosi sono gli italiani e riminesi che a partire dal 2008 fino ad oggi, a causa della grande crisi economica e per far fronte alle spese di ogni giorno, utilizzano sempre più frequentemente la forma del prestito che, usata inconsapevolmente, può degenerare provocando situazioni di sovraindebitamento, mettendo a rischio anche l’abitazione, frutto di enormi sacrifici. Da questo punto di vista è sicuramente d’aiuto la legge n. 3 del 2012, chiamata, non a caso, “salva suicidi”.
L’art. 6 comma 1 lett. a) della legge n. 3/2012, stabilisce che può beneficiarne il consumatore che si trovi in una situazione di sovraindebitamento, vale a dire «in una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile, che determina una significativa difficoltà o incapacità di estinguere i debiti».
Questa legge è diretta a tutelare, infatti, tutti coloro che si trovano in crisi da sovraindebitamento, come: famiglie, agricoltori, professionisti, artigiani e agricoltori, che hanno accumulato tanti debiti da non riuscire più a coprirli con le loro entrate.
La novità è che la procedura di cui alla legge 3/12 può essere richiesta anche per i debiti pendenti con Equitalia o con altri agenti della riscossione, come è stato già riconosciuto, ove si è visto anche il “taglio” fino all’80% dei debiti contratti e riabilitando di fatto e di diritto chi si trovava in una situazione di grave difficoltà.
«La legge sul sovraindebitamento è una opportunità per ridare dignità alle famiglie colpite, non sempre per causa propria, dalla crisi del sistema economico. Per non parlare di casi estremi come la perdita del lavoro, financo la morte del capofamiglia o una malattia – afferma il presidente di Lega Consumatori di Rimini, l’avv. Emanuele Magnani –. Purtroppo ancora questo strumento così utile appare poco conosciuto e utilizzato. Per tali ragioni abbiamo pensato di costituire uno sportello specifico per contribuire a divulgare il contenuto della procedura e valutare i singoli casi, verificando attentamente le condizioni per poter accedere alla procedura, dato che il Tribunale competente dovrà esaminare sia la fattibilità del piano nonché la meritevolezza del debitore».
Per saperne di più e chiedere assistenza e informazioni, è possibile rivolgersi agli sportelli della Lega Consumatori della Provincia di Rimini presso le ACLI di Rimini, Via Circonvallazione Occidentale n. 58, chiamando allo 0541 784193 oppure scrivendo a info@legaconsumatoririmini.it
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