CON ESPLORA dell’US il divertimento è assicurato

“Nulla si sa, tutto si immagina… poi si fa!”. Il motto che hanno scritto sulle magliette è nella prima parte un omaggio a Federico Fellini, ma prosegue come inno alla passione e al gusto di sperimentare e di “buttarsi”. Sono i ragazzi e le ragazze di Esplora, l’associazione riminese affiliata all’Unione Sportiva Acli che (continuando a leggere sulle loro magliette rosse) gioca su “Arte, sport e fantasia senza confini”.

Ed è davvero senza confini e pieno di fantasia il percorso dell’associazione che si muove su tanti filoni e organizza iniziative di vario tipo insieme a persone con disabilità fisica, cognitiva e relazionale.

«Siamo un’aps (associazione di promozione sociale), ci siamo costituiti nel 2009, ma i soci fondatori già da tempo lavoravano in questo settore – spiega il presidente Fiorenzo Fantini –. Il nostro gruppo è formato da insegnanti di scienze motorie, pedagogisti ed educatori specializzati per lavorare con la disabilità. Ma su circa 200 iscritti almeno 160 sono persone disabili, di tutte le età, dai bambini ai sessantenni, con una maggioranza nella fascia dei giovani adulti 18-30 anni».

L’associazione Esplora lavora tutto l’anno organizzando momenti conviviali, di formazione, di socializzazione. Sempre col sorriso e con tanta passione, continua Fantini, «ci divertiamo quasi più noi dei ragazzi!».

L’ultima iniziativa, in ordine di tempo, sta catturando l’attenzione dei media e si intitola “Two l’è mej che one” (due è meglio di uno), a indicare che insieme è meglio, ma facendo riferimento anche al tandem, la bicicletta doppia protagonista dell’evento. Sono sette le persone disabili che in sella ad altrettanti tandem condotti da sette educatori di Esplora, dal 9 al 12 luglio hanno pedalato attraverso l’Italia, tornando a Rimini da Roma, dove erano giunti con un pulmino attrezzato che li ha poi seguiti lungo tutto il viaggio in bicicletta.

Il progetto che ha unito sport, solidarietà e promozione turistica era ideato da Davide Ugolini e Matteo Cevoli, insieme a Esplora, con il patrocinio del Comune di Rimini.

Ma l’estate di Esplora non è solo tandem. È anche vela, canoa, passeggiate, cene al tramonto. E d’inverno laboratori di pittura, fotografia, falegnameria, percussioni, senza dimenticare il cineforum e i corsi di basket, calcio e tanto altro. Per ogni persona disabile che aderisce all’associazione si crea un percorso personalizzato, che tiene conto delle possibilità e dei desideri della persona stessa.

Anche nel periodo del lockdown dello scorso anno, l’associazione Esplora non si è fermata «Abbiamo fatto molte videochiamate per mantenere i contatti con le famiglie – spiega Fantini –. È stata una situazione molto critica per le persone più fragili». Gli operatori hanno trovato il modo per superare le difficoltà, organizzandosi in piccoli gruppi. Nel 2021 molte attività sono state spostate all’aperto per maggiore sicurezza di tutti.

Tutte le info sul sito dell’associazione: www.esplorarimini.it

e sulla pagina Facebook: www.facebook.com/teamesplora