Nei mesi scorsi al Centro Zavatta è stato inaugurato un defibrillatore a disposizione dell’Istituto e delle persone che gravitano nell’area circostante, molto trafficata e di passaggio sia per la presenza del Patronato ACLI, che per il mercato cittadino del mercoledì e sabato. Siamo felici di dar voce al comunicato dell’Azienda Sanitaria locale che da conto di una nuova donazione di defibrillatori, che reputiamo strumento indispensabile per salvare vite umane.
Un riconoscimento, concreto, all’impegno dell’Ascor (l’associazione che sostiene la Cardiologia riminese) e al lavoro e alla competenza di “Riminicuore D” (il progetto di promozione della defibrillazione precoce condotto dal dottor Antonio Destro, nell’ambito del Dipartimento di Malattie Cardiovascolari diretto dal dottor Giancarlo Piovaccari), da parte di una importante ditta produttrice di defibrillatori. La quale, in virtù dei contributi scientifici e conoscitivi dei professionisti riminesi per il progresso delle attrezzature, ha ritenuto di sostituire, gratuitamente, il totem per defibrillatore presente all’Ospedale “Infermi” di Rimini. Più precisamente, nel 2005 venne consegnato all’”Infermi” ed installato in portineria il prototipo del “totem salvavita”, allora di recente progettazione e realizzazione, e innovativo soprattutto nelle modalità di allarme, e di “guida” al soccorritore (spesso non sanitario) per l’utilizzo. Fu, già allora, un contributo all’impegno ideativo dei professionisti riminesi, e il medesimo modello fu poi adottato un po’ in tutt’Italia. A sei anni di distanza il totem necessitava di una costosa manutenzione: la ditta ha allora ritenuto di fornirne gratuitamente un nuovo esemplare all’Ascor, che lo ha donato all’Azienda USL di Rimini. Il nuovo totem, tra l’altro, è ancor più innovativo e fa scattare, una volta attivato, un allarme automatico. E’ stato collocato, pochi giorni fa, nella stessa posizione del precedente.
In allegato al presente comunicato, una foto del momento dell’installazione: da sinistra, tre volontari dell’Ascor, il dottor Destro, il dottor Ferdinando Rossi, già direttore della Cardiologia riminese ora presidente dell’Ascor, Luca Berardi (operatore progetto “Riminicuore D”).