Gli stereotipi di genere, le sofferenze e le rinascite sono al centro della rassegna di film di animazione “Breaking the Mold” organizzata dal Coordinamento Donne delle Acli provinciali di Rimini, con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna. Un ciclo di pellicole per rompere gli schemi, che nelle domeniche 2 e 9 luglio (sempre alle ore 21) arriva al Parco XXV Aprile di Rimini, all’interno del Marecchia Social Fest promosso dalla Cooperativa Sociale Cento Fiori.
In proiezione il 2 luglio il film “Flee” di Jonas Poher Rasmussen, un lungometraggio animato che racconta la storia vera del giovane omosessuale Amin Nawabi, accademico danese di origine afghana. Il cinema è per Amin un luogo di liberazione, e il disegno animato è una casa sicura che mette la giusta distanza tra la macchina da presa e la sua intimità.
Si prosegue domenica 9 luglio con il film di animazione “I racconti di Parvana – The Breadwinner” (regia di Nora Twomey), in cui Parvana, ragazzina di undici anni, è costretta a crescere sotto il regime dei talebani in Afghanistan. Quando suo padre viene ingiustamente arrestato, la bambina si traveste da ragazzo, poiché sarebbe proibito, per una donna, fare da capofamiglia. Con ostinata determinazione, Parvana attinge forza dalle storie che le raccontava il padre, ma per sapere se sia ancora vivo, e poterlo salvare, dovrà rischiare la propria esistenza.
Entrambe le serate sono a ingresso libero e si aprono con la presentazione del progetto, a cura di Annamaria Semprini del Coordinamento Donne Acli e l’introduzione ai film del critico cinematografico Paolo Pagliarani.
A seguire le proiezioni dei film e di alcuni cortometraggi animati, e la discussione con il pubblico presente.
Le serate sono in collaborazione con la cooperativa sociale Cento Fiori – Parco La Serra, all’interno del Marecchia Social Fest.
Il progetto “Games, Fumetti e Cartoon. Riconoscere gli stereotipi di genere per promuovere relazioni più rispettose e paritarie” intende realizzare una attività culturale/educativa di analisi critica degli stereotipi all’interno dei media più utilizzati dalle giovani generazioni, per promuovere reali cambiamenti nei comportamenti socio-culturali, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini.
La destrutturazione degli stereotipi è un obiettivo che va perseguito quotidianamente soprattutto a partire dai più giovani per costruire una società libera da pregiudizi e intollerabili retaggi culturali.
Individuando l’esperienza ludica come strumento finalizzato alla consapevolezza, il progetto si prefigge di analizzare i modelli di genere precostituiti che sono rappresentati in comics, cartoni animati e games attraverso strumenti critici che aiutino a comprendere e rifiutare gli stereotipi presenti.
Grazie all’acquisizione di una nuova consapevolezza si intende promuovere relazioni più rispettose e paritarie nella vita quotidiana dei giovani e in generali di tutti i fruitori dei media citati.
Il progetto “Games, Fumetti e Cartoon. Riconoscere gli stereotipi di genere per promuovere relazioni più rispettose e paritarie” è promosso dalle Acli provinciali Rimini aps ed è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna tramite il bando n. 1742 “Bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione e al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e alla violenza di genere – annualità 2023-2024”. Delibera di Giunta Regionale n. 1832 del 2 novembre 2022.
Partner del progetto sono Acli Arte e Spettacolo aps Sede provinciale di Rimini, Cooperativa Comunità Aperta coop a r.l., Fondazione Vigamus, 1984 srls – Alcatraz, Asifa Italia, Comune di Sant’Agata Feltria, Confraternita Maria S.S. Ausiliatrice in Santa Croce di Rimini, Janas aps, Freecom srl.