Cinema d’animazione, fumetti e games sono i protagonisti di Cartoon Club, il festival internazionale (giunto alla 38ma edizione) che ogni estate, grazie ad Acli Arte e Spettacolo, dà appuntamento a Rimini a tutti gli appassionati di questo spicchio di cultura pop. Da lunedì 11 a domenica 17 luglio, tra il centro storico e la zona mare, sono in programma proiezioni, spettacoli, esposizioni, laboratori, incontri, concorsi e premiazioni, oltre all’attesissimo raduno di cosplay e alla consueta mostra mercato di fumetti Riminicomix (quest’anno con un nuovo direttore artistico, Alberto Brambilla, e con una nuova sezione, la “self area” dedicata agli autori giovani o emergenti, che producono da soli le proprie opere).
Il manifesto 2022 (realizzato dalle illustratrici Giulia Massaglia e Stefania Caretta) è dedicato a Diabolik che, insieme alla inseparabile Eva Kant, si conferma il criminale più affascinante e inafferrabile del mondo disegnato. Il Re del terrore è protagonista della mostra “Diabolik/a”, volta a indagare l’universo femminile che ruota intorno alla sua enigmatica figura, non a caso creata nel 1963 da due donne, le sorelle milanesi Angela e Luciana Giussani. In programma anche la proiezione del film “Diabolik”, dei Manetti Bros, uscito l’anno scorso nelle sale.
“ABC Disegni E Fumetti” è il titolo della personale di Franco Matticchio, uno degli autori più conosciuti e stimati del panorama italiano e internazionale, quest’anno ospite d’onore di Cartoon Club. Accanto alla produzione per la stampa, Matticchio affianca alcune collaborazioni con il mondo del cinema: suoi sono, infatti, i titoli di testa animati del film Il Mostro (1994), di Roberto Benigni. Negli anni Ottanta l’artista ha creato il suo personaggio più celebre, il gatto bendato Mr. Jones, protagonista di vignette e libri illustrati ripubblicati di recente. Il felino è uno dei tanti animali che abitano i suoi mondi fitti di linee, in cui scene enigmatiche e cupe si alternano a situazioni imprevedibili e ironiche.
Andiamo all’estero con Michel Ocelot, scrittore, designer e regista francese di film d’animazione e programma televisivi (divenuto famoso per il lungometraggio “Kirikù e la strega Karabà”) a cui sarà consegnato il Premio alla carriera.
Tornano al festival tre tematiche fondamentali: l’ambiente, la disabilità e la pace. Al primo è dedicata la mostra “Stato di natura” in cui sono esposte opere dei giovani artisti dell’associazione marchigiana Alma. https://www.almanimatori.com
Per quanto riguarda la seconda sono previsti un convegno su “Arte e disabilità” e la presentazione in mostra di opere figurative e libri di Filippo Zoi, giovane disegnatore autistico, sulla cui vita è stato girato un docu-film “I mille cancelli di Filippo”, in proiezione alla Corte degli Agostiniani.
E poi, ultima ma certo non per importanza, la pace. Ospitato da Cartoon Club il progetto “Nagasaki beyond – Mix for Peace”, piccolo ma importante contenitore di eventi legati dai temi del Giappone e della pace. Merita davvero una visita la mostra “Nagasaki beyond” in cui sono esposti gli scatti di Joe O’Donnell, inviato come fotografo di guerra a Nagasaki nell’agosto 1945, che raccontano gli effetti della bomba atomica sganciata sulla città giapponese.
Il progetto prevede anche un convegno, “La cultura della pace: da Goldrake all’articolo 9 della Costituzione giapponese”, la presentazione della campana della pace, creata da Chiyoji Nakagawa e donata all’Onu come simbolo di pace e la proiezione del film di animazione “La tomba delle lucciole”, nel quale Isao Takahata racconta gli orrori della guerra visti dagli occhi di due bambini (visione consigliata solo agli adulti, per i temi trattati e la crudezza delle immagini).
Donne e fumetti. Non solo le Diabolike a Cartoon Club. Grande spazio è riservato ad Armida Barelli con una mostra “Niente sarebbe stato possibile senza di lei” tratta dalla graphic novel illustrata da Pia Valentinis e Giancarlo Ascari, che racconta la vita di Armida Barelli e i suoi straordinari incontri con altri protagonisti del cattolicesimo italiano come padre Agostino Gemelli, Giuseppe Toniolo, Benedetto XV e Pio XI, nella cornice di oltre mezzo secolo di storia italiana.
Una donna straordinaria che grazie alla sua determinazione ha contribuito alla nascita dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e ha svolto un ruolo determinante per l’emancipazione delle donne nei primi del Novecento.
Ma Cartoon club è anche “leggerezza” e divertimento. Ad esempio la mostra dedicata allo stralunato personaggio di Pippo. E poi l’esposizione “I fumettisti raccontano il pallone”, con Davide Barzi, Riccardo Mazzoli, Claudio Sciarrone, Mabel Morri, Loris De Marco. Ancora, tanti spettacoli: i concerti di Miwa, la cartoon cover band protagonista a “Italia’s got talent”, e quello della Flotta di Vega, la musica della Marching Band della Banda giovanile Città di Rimini, i balli del K-Pop dance fight festival. E poi gli spazi per i bambini, i laboratori, gli aperitivi e tanto altro ancora. Senza dimenticare la novità assoluta dell’edizione 2022, ovvero “Joy Rimini”, la kermesse dedicata ai videogiochi e all’high-tech, ospitata dal festival in piazzale Fellini.
Info: www.cartoonclubrimini.com.