Quando la scuola costruisce la scuola Progetto “Mobile-School” – I ragazzi dell’EnAIP costruiscono una scuola per l’Etiopia
La scuola costruisce la scuola: il motto fa da sfondo al progetto “Mobile-School”, che prossima- mente vedrà gli allievi della forma- zione professionale degli EnAIP Lombardia, Friuli, Veneto, Emilia Romagna impegnati a costruire una scuola “mobile” energetica- mente sostenibile per il villaggio di Wersege in Etiopia.
cora una volta EnAIP coinvolge i pro- pri studenti in un progetto di “im- presa formativa”, una modalità di formazione “in assetto lavorativo” che permette ai ragazzi di cimen- tarsi in attività concrete finalizzate alla produzione, sperimentando così tempi, modalità organizzative e dinamiche di gruppo proprie di
que dell’utilizzo. Contraddistinto da una forte valenza sociale oltre che da un si- gnificativo impatto educativo, il pro- getto vedrà coinvolti da subito i centri EnAIP, e interesserà, in par- ticolare, le attività didattiche del comparto elettrico e dei settori del- la meccanica e della termoidrauli-
ca. Un’iniziativa promossa
Si tratta di un’iniziativa pro- mossa da EnAIP e ACLI con ENAIP nazionale, EnAIP
la partecipazione attiva di EnAIP Veneto e degli EnAIP di Friuli, Lombardia, dova e del Comune di Trie-
Trentino, Emilia Romagna, CAF e PATRONATI ACLI, che vede il patrocinio del Comu- ne di Padova e del Comune di Trieste, il sostegno di Acegas-Aps di Padova e la collaborazione dell’Amba- ne tecnica a fianco dei
I ragazzi saranno dunque impegnati nella progettazio-
sciata d’Italia e dell’Associa- zione italiana di Addis Abeba e di S.E. Project. A Rimini il progetto vede la realiz- zazione di una quarantina di ban- chi e sedie con la collaborazione dell’ingegner Giuseppe Ferri e del- l’architetto Marco Panzetta. Gli alun- ni dell’Enaip di Rimini con la supervisione dei loro insegnanti stanno lavorando per consegnare il tutto per il prossimo ottobre. An-
un’attività lavorativa ed economica. “Mobile-School” è una struttura fa- cilmente smontabile e trasportabile, costituita da unità mobili espandibili, con elevati standard di qualità abitativa ed energeticamente so- stenibile: un’aula che potrà acco- gliere dai 24 ai 48 giovani studenti, a seconda delle necessità e dun-
progettisti, nella definizione delle specifiche tecniche e nei test di laboratorio, co-
struiranno le parti meccaniche ed elettriche, infine si occuperanno anche della logistica (montaggio, smontaggio e imballaggio, orga- nizzazione dei carichi, trasporto per la collocazione in situ). Un’ini- ziativa certo ambiziosa, per cui i promotori lanciano un appello ad aziende ed enti che vogliano di- ventarne partner, prendendo par- te in qualche modo alla realizza- zione della prima “scuola mobile”. “Mobile-School” nasce dall’idea di Paola Vecchiato, architetto che negli ultimi anni ha dedicato la pro- pria esperienza e professionalità ai paesi più poveri e ai contesti abitativi più problematici, di porta- re la scuola in territori che per le loro ostili condizioni climatiche e per il difficile contesto socio-eco- nomico sono molto povere di infra- strutture: un intervento concreto a favore di bambini e ragazzi a cui spesso è purtroppo negato il dirit- to allo studio.
Per quanti volessero sostenere il progetto, è possibile contribuire effettuando un versamento sul conto corrente di Banca Etica con il seguente IBAN: IT75C0501803200000000111 518 Intestazione: IPSIA (ONG ACLI)
Lug 11 2012