Una trentina di ragazzi e ragazze, in età fra i 16 e i 20 anni partecipano al Corso BLS, cioè interventi di rianimazione, organizzato dall’Unione Sportiva Acli di Rimini in collaborazione con la F.I.N.
Con la guida di Davide Gori e Alessio Cancellieri – istruttori e maestri di salvamento della Federazione Italiana Nuoto – stanno imparando le tecniche essenziali per agire dove pochi
minuti sono determinanti a salvare una vita.
Seguono le lezioni (20 in totale) con impegno e massima attenzione, dimostrando un vero senso di responsabilità nei confronti degli altri. Così saranno pronti ad affrontare situazioni che purtroppo si verificano nel quotidiano: un arresto cardiaco, il pericolo di annegamento, l’ostruzione delle vie respiratorie dovuta anche solo al cibo, la folgorazione da contatto con energìa elettrica…
Sapranno come comportarsi nell’immediato, durante e dopo il primo intervento in attesa di altri soccorsi. In molti casi, quanto basta a rianimare la persona e affiancarla poi dal lato umano, senza perdere la calma necessaria a gestire un’emergenza vitale. E sapendo utilizzare corretamente l’apparecchio defibrillatore.
Come fanno, in pratica? Seguendo una precisa “scala” di comportamenti per ogni singolo incidente o trauma, grazie ad un manichino elettronico che simula l’efficacia delle loro azioni, e soprattutto ascoltando gli insegnamenti in diretta dei due esperti.
Ho chiesto a uno dei giovanissimi partecipanti (che viene da Pavia!) cosa l’abbia spinto a frequentare il corso. “Voglio avere i mezzi per intervenire quando c’è un’emergenza, essere di aiuto. Può succedere ogni giorno e in pochi attimi”. Niente spirito di “eroismo” ma una consapevolezza che stupisce e rassicura, quando i giovani vengono spesso relegati nell’angolo del divertimento egoistico. Qualcosa che fa credere in un futuro migliore.
Roberto Sardo
consigliere Provinciale Acli – Rimini