Mettiamolo in agenda: è l’appuntamento di fine estate per tutto il mondo Acli e per l’intera provincia riminese. Conoscerci e farci conoscere sono le parole d’ordine della Festa delle Acli 2016. Sabato 10 e domenica 11 settembre (ore 18-24) nella corte di Castel Sismondo a Rimini ci saranno incontri, spettacoli, iniziative per bambini, presentazioni.
Le Acli sono un grande arcipelago di circoli, servizi, associazioni specifiche che talvolta, come tante isole, non hanno rapporti le une con le altre.
«Vogliamo fare conoscere le Acli all’interno e all’esterno attraverso questa festa a cui sono invitati tutti gli aclisti e tutti i residenti della provincia – afferma Vito Brussolo, presidente provinciale delle Acli di Rimini –. Si tratta di un’occasione importante per rafforzare l’appartenza alla nostra associazione. Conoscendoci, ci riconosciamo, e scopriamo quante cose utili e significative le Acli stanno proponendo e realizzando. Per chi ancora non sa chi siamo, è l’occasione per incontrarci e, magari, per partecipare alla nostra associazione come volontari».
Il programma della Festa è molto ricco e inizia con i saluti delle autorità cittadine e con l’intervento del neo-presidente regionale dell’Emilia-Romagna Luca Conti. Da segnalare i due dibattiti in calendario, dedicati rispettivamente a “Le famiglie davanti alla crisi” (sabato 10 settembre, ore 18) e “Over 50, ricominciare si può” (domenica 11 settembre, ore 18). Famiglia e lavoro sono, da sempre, i temi cardine delle Acli e in occasione della Festa saranno affrontati con l’aiuto di esperti del settore, per tentare di capire i tanti cambiamenti in atto nella società attuale e per trovare il modo di affrontare le problematiche che la contemporaneità ci pone.
Non solo dibattiti, però. All’interno della corte del Castello saranno allestiti dei gazebo per presentare i servizi, le associazioni specifiche e i circoli Acli.
Da non perdere gli spettacoli. Sabato sera alle 21 swing e cucina nel travolgente progetto “That’s amore music kitchen”, in cui la band degli Swingredienti suona dal vivo brani originali e cover, e lo chef ai fornelli sul palco, prepara leccornie e interagisce con il pubblico.
La chiusura della Festa, domenica 11 settembre, è affidata alla Myo, Mondaino Young Orchestra. La famosa formazione di Mondaino riunisce giovani e giovanissimi musicisti che spaziano dal jazz tradizionale allo swing. Diretta dal M° Michele Chiaretti, la Myo è stata riconosciuta come la jazz band più giovane d’Europa (età media di 15 anni) e ha vinto numerosi premi.