La Giornata del Creato si è svolta a Rimini il 7 ottobre ed è stata un’esperienza itinerante all’interno del Parco Marecchia, partita dalla zona Ina Casa fino al Ponte di Tiberio, con alcune tappe intermedie.
Sono state esposte tre testimonianze: dei pentecostali, degli ortodossi e di una famiglia alluvionata che nel contempo è stata anche volontaria nell’aiutare gli altri. Questa ultima testimonianza è stata data da un Capo Scout dell’Agesci di Cesena (responsabile della Zona di Cesena), il quale ha vissuto l’alluvione nella propria abitazione e, proprio nella sua veste e nel suo spirito scoutistico, ha raccontato di aver coordinato gli aiuti per le famiglie alluvionate della via in cui abitava, nonché per la zona oggetto del disastro, coinvolgendo i ragazzi grandi dello scoutismo, ciascuno dei quali ha fatto la propria parte e si sono create relazioni davvero forti fra i volontari, nate dall’esperienza condivisa.
Lungo il percorso – come gesto concreto – vi è stata anche l’iniziativa di raccolta di rifiuti e quel momento è stato anche un’occasione di testimonianza per i frequentatori del parco.
Durante le tappe, il Coro del gruppo dei Focolarini ha eseguito dei canti.
Al termine della Giornata, vi è stato l’intervento del vescovo Nicolò Anselmi sul tema del Creato, richiamando le parole del Papa e, come preghiera comune anche ai partecipanti pentecostali e ortodossi, è stato recitato insieme un Padre Nostro.
Poi è stato dato un segnalibro come gesto concreto e come incentivo a continuare nella propria giornata dei gesti a salvaguardia del creato.
Anche noi come Acli, insieme ad altre Associazioni, abbiamo partecipato ed è stato un momento vissuto da svariate persone come si evince dalle fotografie.
Giuliana Zangheri