Il 28 novembre scorso si è tenuta a Roma la manifestazione per festeggiare gli 80 anni delle Acli.
Il responsabile dello Sviluppo associativo, Walter Raspa, ci manda il link di presentazione del movimento: https://www.youtube.com/watch?v=dBhaJ99rHdU
Buona visione!
Dal sito www.acli.it la storia delle Acli:
Tra il 26 e il 28 agosto del 1944 a Santa Maria sopra Minerva a Roma, nascono le Acli.
Nascono dopo il fascismo, che aveva proibito la libera associazione, dopo la guerra, con il suo portato di devastazioni e macerie. Nascono dalla Resistenza, che aveva sostenuto e animato il desiderio di una vita giusta in un paese libero. Nascono dal sogno di donne e uomini che credevano fermamente nella democrazia e nella Repubblica. Nascono dal lavoro e dall’impegno delle nostre madri e padri costituenti.
Le Acli sono il piccolo circolo di periferia; la sede provinciale e gli sportelli a cui le persone chiedono di tutto; sono nelle strade e nelle piazze e nelle tante attività che ogni giorno animano le nostre sedi; sono i volti dei soci e dei volontari; sono nella musica, nella terra e vicini alle fragilità; sono nella formazione; sono dentro le risposte ai diritti inespressi; sono dentro l’indignazione che si fa proposta; sono nei cammini per la pace e accanto alle famiglie.
Le Acli hanno attraversato la storia del nostro paese contribuendo, nel tempo, alla sua realizzazione. Lo hanno fatto da credenti consapevoli del proprio compito nello spirito della fede incarnata. Continuano ad esserci per ascoltare e rispondere con azioni di giustizia alle disuguaglianze che abitano ancora oggi la vita delle persone.
E oggi sono arrivate agli ottanta anni! Un compleanno, un momento di festa e l’occasione per fare sintesi di una storia importante, con il desiderio di riprendere in mano, partendo da quelle radici, il senso dell’essere associazione, viva nel presente e proiettata verso il futuro.
Per queste ragioni riteniamo che l’80° debba accogliere e contenere tutta questa molteplicità, che è ricchezza e bellezza per tutti. Lo festeggeremo anche lungo tutto il 2025, ricordando ciò che siamo nei diversi luoghi che abitiamo: in Italia e all’estero. Dando voce, in questo cammino, alle diverse anime che compongono il mondo aclista.