Martedì 29 settembre 2015 è stato firmato nella sede del Comune di Rimini il “Protocollo d’intesa per favorire il successo scolastico e l’inclusione sociale dei minori e dei giovani figli di migranti”.
I soggetti firmatari, oltre al Comune di Rimini (capofila del progetto) sono: Unione di Comuni Valmarecchia, Associazione Sergio Zavatta Onlus, Associazione di volontariato Madonna della Carità, Cooperativa sociale Eucrante, Cooperativa sociale Il Millepiedi, Cooperativa sociale Madonna della Carità, Educaid, Fondazione EnAIP S. Zavatta Rimini, Cooperativa Eucrante.
Il protocollo fa parte delle iniziative inerenti il progetto “La via che non ti svia”, recentemente finanziamento con un contributo di 130 mila euro (129.841,90) nell’ambito del Fondo Europeo per l’integrazione.
Il progetto, unico nella Regione Emilia Romagna per la stessa azione, ha ottenuto un ottimo riscontro, collocandosi al nono posto della graduatoria (82,80 punti) sui 27 progetti finanziati e 158 complessivamente ammessi. I destinatari diretti sono i minori e i giovani di seconda generazione cittadini di paesi terzi, anche se delle attività progettuali beneficia una platea più ampia: oltre alle famiglie dei minori e giovani stranieri, anche alunni italiani e stranieri delle classi coinvolte nelle attività di accoglienza e tutti i giovani frequentanti i centri di aggregazione giovanile. Le azioni progettuali sono attuate essenzialmente nelle scuole e nei centri giovani e hanno come obiettivi generali la promozione del diritto allo studio degli studenti stranieri, la promozione dell’accoglienza e il sostegno all’inserimento scolastico, la promozione del dialogo interculturale e dell’educazione alla diversità, il contrasto all’abbandono e alla dispersione scolastica, la formazione e aggiornamento professionale del corpo docente, la valorizzazione del protagonismo sociale dei giovani immigrati.
L’anno scorso sono stati 400, complessivamente, i giovani coinvolti dal progetto; le attività di laboratorio hanno toccato 260 studenti tra i 13 e i 17 anni.
«Questa firma – ha dichiarato Gloria Lisi, assessore alle politiche educative del Comune di Rimini – dà gambe a un progetto che, oltre a intercettare risorse economiche importanti, testimonia l’alta qualità della nostra proposta educativa territoriale. Un merito sia delle istituzioni che delle associazioni che operano sul territorio e hanno maturato su queste tematiche un’esperienza ormai di livello internazionale. Il protocollo ci permetteranno di potenziare, tramite interventi anche sperimentali, le azioni di sostegno all’integrazione scolastica e sociale dei giovani immigrati e delle loro famiglie. Una grande opportunità non solo per gli studenti stranieri ma per tutti i giovani che frequentano le nostre scuole e i nostri centri giovani».