LA FELICITÀ È LO SCOPO DELLA VITA, scrive il vescovo Nicolò Anselmi nella sua Lettera pastorale

“Amerai, sarai felice e godrai di ogni bene, ora e nei secoli eterni” è il titolo della Lettera pastorale che il vescovo Nicolò Anselmi scrive alla comunità riminese. Sottotitolo della Lettera è: “Desideri, proposte, sogni, frutti del cammino sinodale diocesano”.

«Ho scelto questo titolo, “Amerai, sarai felice e godrai di ogni bene, ora e nei secoli eterni” per sottolineare il fatto che la felicità è lo scopo della vita, è il grande desiderio di Dio e che l’amore è la strada per essere felici” spiega il vescovo Nicolò.
Dopo l’Introduzione, monsignor Anselmi propone una trattazione in quattro capitoli: La famiglia e la comunità, La liturgia e la vita, L’amicizia e la prossimità e Il giubileo 2025, pellegrini di speranza.
La conclusione è un invito all’unità, nella speranza che la Lettera possa rivelarsi uno stimolo, un’esortazione, un punto di partenza aperto alla creatività di coloro che hanno a cuore il bene di tutti.
«Spero che questa lettera susciti pace, serenità, leggerezza, desiderio di semplicità – dice il vescovo Nicolò – spero che possa essere un bicchiere di acqua fresca da poter sorseggiare ogni tanto, una piccola alba da cui ricevere un raggio di speranza».

Un ringraziamento particolare da parte di tutte le Acli va a Nicolò Anselmi per avere citato, a pag. 40 «lo storico istituto Centro Zavatta, una bandiera della passione formativa riminese».

La Lettera pastorale “Amerai, sarai felice e godrai di ogni bene, ora e nei secoli eterni. Desideri, proposte, sogni, frutti del cammino sinodale diocesano” è scaricabile a questa pagina: