«Le Acli auspicano che l’incontro di preghiera per la pace che si svolgerà domenica 8 giugno in Vaticano con i presidenti di Israele, Shimon Peres, e della Palestina, Mahmoud Abbas, insieme a papa Francesco, possa realizzarsi secondo le intenzioni espresse dal Santo Padre alle autorità israeliane e palestinesi nel suo recente viaggio in Terra Santa».
Lo ha detto Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli alla Direzione nazionale dell’Associazione. «Le Acli raccolgono l’invito universale di papa Francesco a unirsi a questa preghiera e aderiscono alla richiesta della Conferenza episcopale italiana di pregare in tutte le chiese, celebrando la Pentecoste, per la pace in Medio Oriente e per il buon esito dell’incontro di preghiera convocato in Vaticano».
Nel corso della Direzione le Acli hanno anche definito il loro contributo al progetto di riforma del terzo settore promosso dal governo, rappresentato dal vice ministro dell’Agricoltura, Andrea Olivero. «Si tratta di un’ottima base di discussione – ha affermato Bottalico – nella quale ritroviamo proposte che stanno a cuore alle Acli e temi sui quali è di fondamentale importanza un dialogo tra istituzioni, singoli cittadini e corpi sociali intermedi». Un impegno che appare tanto più solenne nel giorno del settantesimo anniversario del Patto di Roma, siglato il 4 giugno 1944, di cui Achille Grandi, che di lì a poco avrebbe fondato le Acli, fu tra i firmatari.