Il 6 luglio si è tenuta l’udienza preliminare dinnanzi al Gup presso il Tribunale di Rimini, che vede coinvolta la legale rappresentante della società fallita Rimini Dental Center Srl e il suo convivente, per rispondere dei reati di bancarotta fraudolenta, riferibili a entrambi in concorso, nonché truffa e appropriazione indebita, per la sola amministratrice.
La Lega Consumatori, associazione a difesa dei consumatori promossa dalle Acli, tramite la sede di Rimini (via Circonvallazione Occidentale, 58), dal febbraio del 2014 ha assistito più di 100 clienti/pazienti coinvolti dalla bufera scatenata dalle condotte imputabili all’amministrazione della clinica. Infatti numerosi pazienti sono stati lasciati privi delle prestazioni mediche odontoiatriche pur avendo corrisposto le somme relative alle stesse, anche tramite l’utilizzo di società finanziarie.
Per tali ragioni Lega Consumatori nazionale ha deciso di costituirsi parte civile, a mezzo dell’avvocato Emanuele Magnani, poiché leso lo stesso interesse dell’associazione, che da anni investe risorse economiche per la tutela dei consumatori nei rapporti con le imprese di servizi.
«L’ammissione emessa dal Gup, per l’associazione è un piccolo segno di riconoscimento dell’impegno e del contributo che la stessa offre quotidianamente da anni nella tutela dei consumatori più deboli e nel contrasto delle condotte illecite da parte delle imprese», afferma l’avvocato Emanuele Magnani.
L’udienza preliminare è stata poi rinviata per la prosecuzione al giorno 28 settembre 2017.
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