Attenzione alle cosiddette clausole Istat nei vecchi e nuovi contratti di telefonia. L’allarme arriva dalla Lega Consumatori di Rimini, che per voce del referente della telefonia, l’avvocato Giacomo Tamburini Zanchini, ha analizzato come alcune compagnie abbiano da poco cominciato a inserire una rimodulazione tariffaria nei propri contratti, con conseguente aumento dei prezzi delle relative offerte. La rimodulazione è basata sull’incremento dei prezzi al consumo comunicato dall’Istat in conseguenza della galoppante inflazione di questi ultimi mesi nel nostro Paese (dovuta alle note vicende internazionali).
Tale nuova clausola è inserita automaticamente in tutti i nuovi contratti stipulati con alcune compagnie telefoniche, ma a volte anche per i contratti stipulati antecedentemente. Per esempio, una compagnia in particolare ha comunicato a diversi propri utenti, via sms, tale adeguamento tariffario ex post.
Normalmente, le rimodulazioni tariffarie (ovvero le modifiche unilaterali dei contratti) sono regolamentate da Agcom, ossia l’Autorità garante in materia di telecomunicazioni, che prevede modalità e tempistiche ben precise per gli adeguamenti di prezzo da parte degli operatori.
In questo caso, quindi, sarebbe necessario andare a definire un quadro normativo e regolamentare ben preciso, in modo da poter fornire la massima tutela possibile ai consumatori, che prevedibilmente saranno esposti sempre più frequentemente a fenomeni di questo tipo da parte delle compagnie telefoniche.
In conclusione, in assenza ad oggi di pronunce circa la legittimità di tali condotte da parte dell’Agcom, il consiglio è di fare sempre attenzione quando si stipulano nuovi contratti di telefonia, verificando la presenza o meno di tali clausole e solo dopo decidere se stipulare il contratto, mentre con specifico riguardo ai “vecchi” contratti, in caso di non accettazione della modifica delle condizioni contrattuali, si suggerisce di inviare alla compagnia telefonica la richiesta di recesso dal contratto.
Lo sportello di Lega Consumatori Rimini offre un servizio di verifica e tutela in favore dell’utenza anche nei confronti di tale “novità”.
Per info e appuntamenti scrivere a info@legaconsumatoririmini.it oppure telefonare allo 0541 784193.