Si è concluso lo scorso 19 aprile il processo Dental & Beauty ove gli imputati avrebbero dovuto offrire una somma a titolo di risarcimento a favore delle persone offese e parti civili costituite, al fine di ottenere una pena più lieve, almeno così avevano promesso facendo rinviare il processo più volte per consentire di realizzare il loro impegno.
Tuttavia nulla è stato offerto alle parti civili costituite, fra le quali Lega Consumatori promossa dalle ACLI, che ha assistito nelle varie fasi di questa vicenda più di 100 pazienti e che aveva richiesto 50.000 euro nel proprio atto di costituzione. All’udienza odierna, il Gup del Tribunale di Rimini nella persona della dottoressa Sonia Pasini, ha dovuto prendere atto della completa assenza di risarcimento, sia alle persone offese sia alle costituite parti civili, applicando la pena concordata fra Pm e imputati e contenuta nella richiesta di patteggiamento, per la legale rappresentante Alessandra Bersan di anni 2 e mesi 9 di reclusione e per il compagno ad anni 1 e mesi 9 di reclusione, pena sospesa solo per quest’ultimo.
«Come associazione rappresentativa degli interessi di pazienti e consumatori a un corretto comportamento sociale e commerciale, non possiamo che sentirci molto delusi dal comportamento degli imputati che hanno creato delle false aspettative su coloro che erano già stati danneggiati a sufficienza economicamente, fisicamente e moralmente – afferma l’avvocato Emanuele Magnani, difensore della parte civile Lega Consumatori –. Con ciò ci rimane comunque la soddisfazione per le condanne penali per i fatti gravi contestati, che ripagano almeno in parte la lotta che Lega Consumatori ha fatto e fa ogni giorno per prevenire e tutelare i diritti delle persone vulnerabili».
Info: Lega Consumatori Rimini, tel. 0541 784193, info@legaconsumatoririmini.it