Ad un anno dal sostegno alla campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene”, per nuove politiche su asilo e immigrazione in Italia, le Acli continuano nel loro decennale impegno a favore di nuove e più inclusive politiche dell’immigrazione aderendo a “Welcoming Europe. Per un’Europa che accoglie”, una Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE), che ha l’obiettivo di decriminalizzare la solidarietà, creare passaggi sicuri per i rifugiati e proteggere le vittime di abusi, proponendo delle modifiche a normative esistenti a livello europeo.
Perché è importante aderire alla campagna?
Perché viviamo in un momento storico in cui il tema dell’immigrazione è diventato drammatico a causa di guerre e povertà, in cui l’Europa fatica ad affrontare il fenomeno, a trovare soluzioni, ed è lacerata da divisioni tra Stati e politiche opposte, tra chi vuole chiudere porti e alzare barriere, e chi vuole costruire “ponti” mettendo al centro il valore della persona e della solidarietà.
Per questo oggi più che mai è fondamentale che i cittadini europei uniscano le loro voci in un unico e forte appello alle Istituzioni affinchè si trovino soluzioni comuni ad un fenomeno, quello migratorio, che fa parte da sempre dell’umanità e come tale va affrontato e gestito, cercando soluzioni non fomentando divisioni.
L’Iniziativa dei Cittadini Europei è un importante strumento di democrazia partecipativa all’interno dell’Unione europea, con cui si invita la Commissione europea a presentare un atto legislativo in materie di competenza UE. Per poter essere presa in considerazione, l’ICE deve raccogliere almeno 1 milione di dichiarazioni di sostegno (online o cartaceo) in 12 mesi, di cui almeno 54.750 firme dovranno essere italiane.
La Campagna è promossa in Italia dalle Acli in collaborazione con forze sociali e politiche impegnate sul fronte dei diritti e dell’integrazione, fra cui FCEI (Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia), Libera, Migrantes, Arci, I Radicali, Asgi. Migration Policy Group, agenzia indipendente con sede a Bruxelles che si occupa di integrazione e pari opportunità, promuove l’iniziativa a livello europeo.
Come firmare
Le firme devono essere raccolte entro febbraio 2019.
I firmatari devono essere cittadini dell’UE e aver raggiunto i 18 anni.
Le dichiarazioni di sostegno possono essere raccolte su carta oppure on-line, e si può firmare una volta sola.
Il modulo on-line è disponibile qui, sul sito della campagna italiana.
Il modulo cartaceo per i cittadini italiani (da scaricare qui) comprende informazioni sull’iniziativa e vari campi da compilare.
I documenti ammessi sono la Carta d’Identità o il Passaporto.
Per informazioni e materiali
Facebook: https://www.facebook.com/welcomingeuropeIT/
Twitter: https://twitter.com/WelcomingEU_IT
Sito web: www.welcomingeurope.it