MARY SHELLEY, le donne, la scienza (e i fumetti). Se ne parla mercoledì 10 maggio

La scrittrice, saggista e filosofa inglese Mary Shelley (nata Mary Wollstonecraft Godwin, 1797-1851) è nota in Italia soprattutto per il suo primo romanzo, Frankenstein, scritto a 18 anni e pubblicato nel 1818. L’autrice britannica, però, fu ben altro e ben più che una scrittrice di fantascienza.

Mary Shelley

Ne dà conto il volume Vita e visioni. Mary Shelley e noi (Mucchi editore), a cura di Thomas Casadei e Vittorina Maestroni, con una grafic novel di Claudia Leonardi. L’intento dell’opera è quello di illustrare originalità, intuizioni e “visioni” contenute nelle pagine di Mary Shelley mediante una “prospettiva di genere”.
Il volume racconta le sofferenze ma anche la straordinaria tenacia di questa donna libera e indipendente, affronta l’esperienza della maternità e il trauma della perdita, il “mito della bellezza” e l’alterità del “mostruoso”, le forme della cultura patriarcale, il rapporto con la scienza e lo sguardo gettato su mondi inediti che inaugura la fantascienza, e tanto altro ancora.

Il libro Vita e visioni. Mary Shelley e noi sarà presentato mercoledì 10 maggio, ore 17, nella Cineteca di Rimini, all’interno della rassegna “Parla con lei. Sapienza contro violenza”, promossa dal Coordinamento Donne Rimini.

Intervengono i curatori dell’opera Thomas Casadei e Vittorina Maestroni, in dialogo con Sabrina Zanetti, direttrice artistica del festival Cartoon Club, che dedicherà attenzione anche alla grafic novel di Claudia Leonardi contenuta all’interno del volume.

L’incontro è a ingresso libero.