Insieme a tante altre associazioni del territorio, le Acli provinciali partecipano al progetto “Mio fratello muore in mare”, un piccolo/grande gesto di umanità e solidarietà per uno sguardo sincero sul fenomeno migratorio.
Si tratta di quattro appuntamenti – l’ultimo DOMENICA 2 GIUGNO, ORE 17.30 – sul porto canale di Rimini, in cui i rappresentanti delle associazioni aderenti leggono brani e poesie per ricordare i troppi morti nella tragedia dei viaggi migratori e per esprimere il sogno che – anziché cadaveri di uomini e donne senza nome – si possano incontrare donne e uomini che hanno sognato, hanno sperato, hanno chiesto aiuto e umanità.