Tra le molte proposte delle Acli ci sono attività rivolte a studenti, lavoratori, pensionati che vogliono scoprire o approfondire una materia o temi specifici. Stiamo parlando dei corsi di formazione, che oltre a fornire strumenti utili alla persona hanno finalità aggregative. Oggi parliamo del tradizionale – per le Acli – laboratorio di “Taglio e cucito”, in realtà un vero approccio alla sartoria, e del corso di “Lingua russa”, tenuto da una insegnante madrelingua.
Cominciamo dal primo, che negli ultimi anni vede la partecipazione anche di uomini (segno evidente di interesse e crescita culturale). Ascoltiamo Ivan, uno dei giovanissimi iscritti. «Ho deciso di frequentare questo corso per imparare ad essere autonomo, nei lavori “piccoli” e in quelli più importanti. All’inizio mi sentivo un po’ in imbarazzo fra tante donne, ma ho visto che il clima era tranquillo, come il gruppo. Mi trovo molto bene, le insegnanti sono bravissime… E ho pensato che può essere l’opportunità per diventare, forse, un sarto. Gli uomini affermati in questo campo sono tanti, chissà che non riesca a farne una professione… Vorrei, perché no?».
Mentre mi parla Ivan non è affatto imbarazzato, è sicuro di sé.
Ascoltiamo la testimonianza di Chiara, un’altra giovane partecipante. «Ho già un’esperienza, è la mia passione, ma voglio approfondire le tecniche e conoscere di più per dedicarmi pienamente al mio lavoro. ho fondato un marchio (porta il suo nome, ndr) e disegno, realizzo accessori in pelle. Vorrei continuare e propormi come autrice indipendente nella sartoria, il mio futuro. In questo corso ho un impegno non da poco: realizzare l’abito da sposa per una mia amica».
Complimenti a Ivan e Chiara, un bel traguardo!
Ed ora ci occupiamo del secondo corso, l’insegnamento della lingua russa in poche ma efficaci lezioni, grazie alla professionalità della docente. Il tema è attuale come pochi, e risponde a esigenze che riguardano molte persone anche nella città di Rimini.
Parla Debora, iscritta al corso base: «Mi ha spinto la curiosità di imparare una lingua che mi è sempre piaciuta, come tratto e come modalità di scrittura. E poi, secondo me, può servire molto anche a noi riminesi. L’insegnante è bravissima, ha molta pazienza e ci fa sentire a nostro agio… 10 e lode!».
Ascoltiamo Sergio, un altro frequentatore: «Mi aspetto di imparare qualcosa di diverso da quello che sappiamo già. Una lingua nuova, qualcosa in più per potere dialogare con gli altri, magari anche per un viaggio in Russia». E infine la testimonianza dell’insegnante: «I corsi, livello base e livello avanzato, si rivolgono al settore turistico ma vengono frequentati anche da persone che devono o vogliono fare dei cambiamenti nella vita, nel lavoro… C’è una varietà molto ampia di utenza, giovani e non, tutti molto attenti e incuriositi, aperti. Cerchiamo di capire la cultura russa, siamo due popoli “uguali” per tanti aspetti. Ed è importante scoprire quello che abbiamo dentro di noi».
Roberto Sardo