In arrivo con il decreto Sostegni una ulteriore proroga dell’esecuzione degli sfratti, bloccati ad oggi sino al 30 giugno 2021. A riportarlo sono le Acli della provincia di Rimini, che gestiscono con il proprio CAF Acli centinaia di contratti di locazione sul territorio. In particolare l’emendamento, approvato il 5 maggio, prevede il via libera per gli sfratti già dichiarati esecutivi pre-pandemia, ovvero convalidati dal giudice prima del 28 febbraio 2020, per i quali il blocco resta solo fino al 30 giugno. Per quelli successivi a tale data vi sarà una doppia proroga: provvedimenti di rilascio adottati dal 28 febbraio al 30 settembre 2020, ove il blocco si avrà fino al 30 settembre 2021 e i provvedimenti di rilascio adottati dal 1° ottobre 2020 al 30 giugno 2021, il cui blocco si avrà fino al 31 dicembre 2021.
A beneficio dei locatori di immobili abitativi è prevista l’esenzione fiscale per i canoni non percepiti anche per i contratti stipulati prima del 2020 (sino ad oggi solo per quelli successivi al 1° gennaio 2020), purché la mancata percezione sia comprovata dall’intimazione di sfratto per morosità o dall’ingiunzione di pagamento, disponendo che i canoni di locazione non percepiti “non concorrono a formare il reddito”.
«Alla luce delle misure adottate dal Governo, scongiurata una esecuzione di massa degli sfratti, risulta comunque necessario un maggior incentivo economico da parte della pubblica amministrazione, che non può fare ricadere solo sui piccoli proprietari gli effetti della pandemia che ha messo in ginocchio intere famiglie», afferma l’avvocato Emanuele Magnani, vice presidente Acli di Rimini.
Per maggiori informazioni contattare le Acli allo 0541 784193.