Sabrina Zanetti, direttrice artistica del festival Cartoon Club di Rimini, e Matteo Sormani, direttore della galleria d’arte Augeo Art Space, dal 19 al 26 maggio hanno intrapreso un viaggio in Cina con l’obiettivo di rafforzare i legami culturali e artistici con il Paese del Dragone. Una missione nata con l’intento di riallacciare il dialogo con il mondo dell’arte cinese stabilendo connessioni culturali e scambi attraverso le forme d’arte del cinema d’animazione, del fumetto e delle arti plastiche.
«Dopo un viaggio entusiasmante e ricco di scoperte – spiega Zanetti – siamo finalmente tornati dalla Cina, portando con noi un bagaglio di esperienze, incontri e prospettive che arricchiranno il nostro lavoro e le nostre collaborazioni future. La Cina di oggi è una nazione in rapida evoluzione, con uno stile di vita fortemente influenzato dal progresso tecnologico e dallo stile di vita occidentale. Durante il nostro viaggio, siamo stati colpiti dall’osservare come video, disegno e animazione siano parte integrante della quotidianità, dalle pubblicità ai messaggi di servizio pubblico, fino agli spettacoli artistici e dalla presenza di grandi schermi ovunque, utilizzati per ogni tipo di comunicazione e intrattenimento».
Il cinema d’animazione cinese è, infatti, in piena espansione, con produzioni di alta qualità che conquistano sempre più spettatori a livello nazionale e internazionale. Cresce la passione dei giovani cinesi per il mondo dei cosplay, che da qualche anno adottano la personificazione dei personaggi di manga e anime anche per le strade di città come Pechino e Shanghai e organizzano regolarmente manifestazioni, sfilate e competizioni di cosplay in circa 300 città sparse in tutta la nazione. Anche la produzione di costumi e trucchi dedicati a questa passione è diventata un’industria fiorente, con un’attenzione maniacale ai dettagli per ricreare fedelmente i personaggi amati.
«Il viaggio in Cina – conclude Zanetti – rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di internazionalizzazione del festival Cartoon Club. Le esperienze vissute, le persone incontrate e le idee condivise ci hanno arricchito e motivato a fare della cultura e dell’arte strumenti per costruire ponti tra le nazioni e favorire il dialogo e la comprensione reciproca. Guardiamo al futuro con entusiasmo, pronti a trasformare le idee in realtà e a concretizzare i progetti discussi. Rimini e la Cina sono più vicine che mai, e siamo certi che questo sia solo l’inizio di una lunga e fruttuosa collaborazione».