Giovani, donne e i profili professionali più qualificati sono le figure che a Rimini hanno più difficoltà a trovare lavoro.
Se ne è parlato il 12 maggio scorso al cinema Fulgor nel convegno promosso dalle Acli e intitolato “Rimini: il lavoro al centro. Alla ricerca di opportunità”. L’apertura dell’incontro è stata affidata al presidente delle Acli di Rimini, Marco Tamagnini, a cui sono seguiti i saluti di Paola Vacchina, presidente nazionale Enaip, Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, Vittorio Betti, presidente della Fondazione Sergio Zavatta di Rimini, Mattia Morolli, assessore alla Formazione, lavoro e giovani del Comune di Rimini.
Al centro della mattinata la presentazione del rapporto curato da Primo Silvestri, direttore di TRE, Tutto Romagna Economia. Il rapporto analizza la situazione del lavoro a Rimini, grazie a interviste a imprenditori locali e ai dati disponibili, anche confrontandoli con le altre realtà vicine. L’intero rapporto si può scaricare in pdf sul sito delle Acli di Rimini.
Il rapporto evidenzia che a Rimini il lavoro è sofferente da troppo tempo, in particolare quello per i giovani, le donne e i profili professionali più qualificati. Dunque, il lavoro manca, e per tanti è troppo breve, ma c’è anche il paradosso di imprese, in genere le più dinamiche, innovative e proiettate sui mercati internazionali, che cercano figure di alto profilo che non riescono a trovare sul mercato del lavoro locale, e qualche volta persino regionale.
Il rapporto segnala che la creazione di nuove occasioni di lavoro, non un lavoro qualsiasi ma dignitoso e di qualità, non può essere lasciato alla bontà del mercato. Va perseguito con politiche coerenti e adeguate. Politiche dove al Pubblico è richiesto un ruolo di protagonista.
Dopo la presentazione del rapporto, si è svolta la tavola rotonda con Giovanna Scaparrotti, direttrice dell’Enaip di Riminie i rappresentanti di alcune imprese locali: Simona Agostini, responsabile selezione e gestione Scm Group, Leonardo Piepoli, responsabile risorse umane Vici & C., Bruno Bargellini, titolare Top Automazioni, Alessandro Drudi, risorse umane Aeffe, Lisa Rambaldi, Primo Miglio, acceleratore di start up, Bruno Tani, vicepresidente, direttore generale e amministratore delegato Sgr.