Dopo la sosta estiva, riprende la Visita Pastorale del vescovo Lambiasi: questa volta il pastore della chiesa riminese fa sosta alla parrocchia di San Biagio martire, a Roncofreddo, nel Vicariato “Savignano-Santarcangelo”.
Monsignor Francesco Lambiasi fino a sabato 13 sarà presso la parrocchia di Roncofreddo, per concludere la visita con la Messa solenne alle ore 18.
La parrocchia di San Biagio martire conta circa 2.300 abitanti. Parroco dal 1978 è don Fernando Della Pasqua, originario di Coriano, 73 anni. Ha cinque chiese succursali: S. Biagio di Castiglione, San Giuliano M. di Musano, San Maria A. di Cento, Santa paolo, Ss. Cristoforo e Caterina (Monteleone). Si trova nella Provincia di Forlì-Cesena, e comprende tutta quella parte del Comune di Roncofreddo che rientra nella Diocesi di Rimini. Questo territorio fino al dopoguerra era suddiviso in otto parrocchie.
Roncofreddo fa parte del Vicariato Savignano-Santarcangelo, che comprende 22 parrocchie. Vicario foraneo è don Emanuele Giunchi, parroco di Torriana.
Queste i principali appuntamenti del Vescovo a Roncofreddo:
Giovedì 11 ottobre
ore 12 Ora Media e pranzo con i sacerdoti della zona
ore 15 Il Vescovo è a disposizione per colloqui e confessioni
ore 16 Visita piccole comunità castiglione, Cioraldi e Montelone
ore 20 Incontro Circolo Acli
ore 21 Assemblea parrocchiale sul tema dell’emergenza educativa
Venerdì 12 ottobre
ore 10 Visita a qualche ammalato in famiglia e agli ospiti Casa di Riposo
Ore 15 Visita agli ambienti di lavoro e aziende
Ore 18 Visita Casa-Famiglia presso parrocchia di Santa Paola
Sabato 13 ottobre
Ore 11 Incontro con il Consiglio Comunale in Municipio
Ore 15 Incontro con gli scout
Ore 16.30 Incontro con gruppo famiglie
Ore 18 S. Messa solenne di conclusione Visita Pastorale
Su Icaro Tv ogni martedì alle 19.45 e venerdì alle ore 22 vengono trasmessi gli speciali sulle parrocchie protagoniste della Visita.
La Visita Pastorale, ricorda una nota della Diocesi, è stata indetta il 14 ottobre 2009, solennità di San Gaudenzo, in Basilica Cattedrale. È un lungo itinerario del Vescovo in visita alle sue parrocchie e realtà ecclesiali. La prima realtà incontrata, il 21 ottobre 2009, è stata Santa Croce di Piaventena.
Fino a questo momento, il Vescovo Lambiasi ha visitato i Vicariati:
Litorale Sud (Miramare, Riccione, Misano A., Cattolica), 15 parrocchie
Morciano di Romagna, 16 parrocchie
Coriano, 15 parrocchie
Valmarecchia, 14 parrocchie
Vicariato Litorale Nord, 13 parrocchie,
Savignano-Santarcangelo, 18 parrocchie.
In totale, mons. Lambiasi ha incontrato finora 91 parrocchie, i loro parroci, i diaconi, gli operatori pastorali, i fedeli laici e le rispettive comunità civili.
A metà ottobre, dopo la festa di San Gaudenzo, il Vescovo concluderà la Visita Pastorale del Vicariato Savignano-Santarcangelo. Nell’autunno-inverno 2012 visiterà le parrocchie di Montalbano, Canonica e Santo Marino (affidate entrambe a padre Daniele Zanni), Camerano e i tre comuni collinari (Borghi, Sogliano e San Giovanni in Galilea).
La Visita Pastorale si concluderà con il Vicariato Urbano, che comprende 20 parrocchie, nell’Anno Pastorale 2012-3.
“Per il Vescovo – ricorda la nota della Diocesi – la Visita Pastorale è un dono e un’occasione singolare per offrire il suo servizio di unità nella Chiesa diocesana come maestro, sacerdote e pastore; per conoscere da vicino, in modo globale e organico, la vita ordinaria delle comunità parrocchiali; per richiamare tutti i fedeli al rinnovamento della vita cristiana e ad un’azione “missionaria” più intensa, costante, incisiva; per rendersi conto delle possibilità e difficoltà nel servizio di evangelizzazione, per poi determinare meglio le priorità e le scelte da operare come Comunità diocesana.
Per le comunità e istituzioni che la ricevono, la Visita Pastorale è un evento di grazia che vuole riflettere quella specialissima visita con la quale Gesù nostro Pastore ha “visitato e redento il suo popolo”.
Naturalmente perché questa esperienza di vita ecclesiale sia profonda e porti frutti, è necessaria un’adeguata preparazione dei fedeli, soprattutto creando, con l’aiuto dello Spirito Santo, il clima di fede più adatto perché la Visita Pastorale venga vissuta da tutti (Vescovo, parroco e comunità) più come una grazia che come un fatto organizzativo o un mero adempimento del Diritto canonico.
Perché questo evento non sia vissuto frettolosamente, col rischio di trascurare aspetti importanti della vita cristiana, il Vescovo ha dato la disponibilità di un’intera settimana per ciascuna parrocchia, ipotizzando un momento iniziale di incontro del Vescovo con la comunità, per ascoltare la parola di Dio, le esortazione del Vescovo stesso e la relazione sintetica sulla parrocchia preparata dal Consiglio Pastorale Parrocchiale. La chiusura della Visita invece sarà caratterizzata da una solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dal Vescovo e concelebrata dai sacerdoti presenti, al termine della quale sarà consegnato un “ricordo” della Visita stessa. Fra l’apertura e la chiusura, ogni comunità può programmare col Vescovo molteplici attività: incontri col Consiglio Pastorale e col Consiglio per gli Affari Economici, con i gruppi degli operatori pastorali (catechisti, Caritas, liturgia…), coi giovani, gli anziani, i ragazzi, con anziani e malati nelle loro case, con gruppi di sposi e famiglie, con realtà particolari del territorio (scuole, fabbriche, ospedali, consigli comunali…).