Cartoon Club, il festival internazionale del cinema di animazione, fumetto e games, lunedì 18 dicembre alle ore 17.30 al teatro Galli sarà premiato con il Sigismondo d’Oro, il riconoscimento che il Comune di Rimini assegna ai suoi cittadini più illustri e alle sue realtà più significative.
Era l’agosto del 1985 quando il compianto Paolo Scarponi, allora presidente delle Acli, organizzò la prima serata di proiezioni di cortometraggi d’autore. Un appuntamento che ebbe subito un enorme successo, che negli anni successivi si ingrandì e crebbe sino a diventare il grande colorato evento che caratterizza tutte le estati riminesi.
«Il Festival oggi è una realtà consolidata, riconosciuta a livello nazionale e internazionale – afferma Sabrina Zanetti, direttrice artistica di “Cartoon Club” –. Un risultato ottenuto con un costante lavoro di équipe e perseguendo la nostra strada con grande impegno, nonostante i budget limitati. Aggiungo che il Festival nasce a Rimini per volontà di organizzatori riminesi e delle Acli cittadine. Per questo, nonostante le varie offerte ricevute, non abbiamo mai voluto prendere in considerazione l’opportunità di trasferire altrove il nostro evento. Siamo riconoscenti alla nostra città, perché Rimini è Cartoon Club e Cartoon Club è Rimini. Oggi il nostro ringraziamento coinvolge tutta la città, l’amministrazione che ha creduto e crede in noi, i nostri amici e il nostro staff operativo».
Di seguito il comunicato stampa del Comune di Rimini.
A Cartoon Club, la manifestazione riminese che dal 1985 è punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale per tutto ciò che è comics e relativo sviluppo multimediale e culturale, e al professor Stefano Pivato, accademico, storico e saggista, viene assegnato per l’anno 2023 il “Sigismondo d’Oro”, il riconoscimento civico attribuito ai riminesi che abbiano onorato, con la propria attività, la città di Rimini.
Anche quest’anno la cerimonia di consegna del Sigismondo d’Oro si svolgerà tradizionalmente nei giorni precedenti le festività natalizie, nello scenario del Teatro Galli.
«C’è un dato che accomuna due soggetti e due storie apparentemente così diverse come il gruppo di appassionate e appassionati che da ormai 40 anni realizza quel piccolo gioiello che è Cartoon Club e l’attività didattica e divulgativa di Stefano Pivato – dichiara il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad -. Questo filo rosso è la curiosità. Curiosità intellettuale o, meglio ancora, quella curiosità primaria che è fondamentalmente ciò che dà gambe, spinta e ali alle nostre passioni di bambini, di adolescenti e poi di adulti. Davanti all’oggetto del nostro interesse ci si pone dunque in maniera rispettosa e senza più le barriere elitarie elevate a difesa di una presunta “cultura alta” contro una “cultura minore”. Il fumetto, l’animazione, lo sport, la canzone popolare, il cinema, la televisione, i videogames diventano allora un modo di comprendere “lo spirito del tempo” allo stesso modo efficace come un grande trattato di sociologia. La capacità poi di penetrare i cambiamenti, adattandosi e anticipandoli, leggendone gli effetti e gli impatti sulla vita di tutti diventa allora un modo altissimo di fare della cultura un elemento di comunità e di coesione sociale. In questo senso, trovo nel Sigismondo d’Oro 2023 molti degli aspetti presenti nel dossier di candidatura di Rimini a Capitale italiana della Cultura per l’anno 2026. Sicuramente la curiosità e una visione democratica di ciò che migliora le nostre vite, fuori dai soliti schemi».