“Slash Festival”, un evento completamente gratuito a base di musica, teatro, spettacoli, conferenze, è in programma sabato 7 giugno, a partire dalle ore 14 nel cortile dell’Istituto Alberti (ingresso da piazza Teatini e piazza Ferrari).
Il festival è promosso dall’associazione universitaria studentesca Slash Rimini e si rivolge «agli amici e le realtà che nel corso del tempo abbiamo conosciuto, a chi ancora non ci conosce, ma ha voglia di divertirsi con noi, a chi ha voglia di risvegliare la nostra università, a chi ha semplicemente voglia di brindare a quest’estate che arriva», dicono gli organizzatori.
La “ricetta” del cocktail di Slash Festival prevede un 25% di spettacoli, un 25% di musica, un 25% di eventi e conferenze e un 25% di ingrediente segreto (caricature, bodypainting, cineforum, radio streaming, artisti di strada).
Chi pensa che gli universitari non vivano a pieno la vita della città di Rimini potrà ricredersi: con Slash Festival gli studenti vogliono mostrare la possibilità di integrare l’Università con il territorio, condividendo idee, contatti, iniziative per dimostrare che Rimini è una città bellissima dove studiare.
Collaborano al Festival numerose realtà del territorio riminese e non solo: Banca Etica, Pacha Mama, Banca del Tempo, Centro Olistico Spazio Interiore, Cittadinanza, Arcigay, il Centro culturale Paolo VI, la Fondazione San Giuseppe per l’Aiuto Materno e Infantile, Libera, l’Associazione Amici di Namastè, l’Associazione Sergio Zavatta in particolare il Centro Giovani RM25 e la Ciclofficina, Cambia-Menti, Greenpeace, T-club, Senzatomica, Rompi il silenzio, Gioc, Gas, Legio XIII, l’Associazione Rione Montecavallo, il Centro Olistico Totem.
Tra gli appuntamenti, sono previsti uno spettacolo teatrale della compagnia On the fly theatre, lo Yoga della risata di Terenzio Traisci, “L’Odissea in un’ora” di Roberto Romagnoli, un happening a cura di Giulio Colonna per raccontare la storia della musica a partire dagli anni Trenta a oggi, musica dal vivo con gli Strikeballs e i Rubiconians.
Il Festival è realizzato grazie anche al contributo dell’Alma Mater Studiorum di Bologna. Info: www.associazioneslash.it.