Si è svolto giovedì 19 febbraio 2015 alle ore 21 nella sede del Circolo Acli di Soanne, frazione del comune di Pennabilli, l’incontro “La cristianità nelle Acli”.
All’iniziativa, in cui erano presenti oltre settanta persone, ha partecipato il vescovo di San Marino e Montefeltro, monsignor Andrea Turazzi. Di grande rilevanza le parole del vescovo, che ha sottolineato le risorse dei cristiani, la loro importanza in tutti gli aspetti della vita (lavoro, famiglia, ecc.) e il loro ruolo di missionari di comunità.
In tal senso, monsignor Turazzi ha ribadito la centralità del Circolo Acli come punto d’aggregazione delle comunità locali e limitrofe, invitandolo a divenire luogo di approfondimento ed “evangelizzazione” mediante l’organizzazione di un incontro mensile per la lettura e meditazione di una pagina del Vangelo, al quale il vescovo stesso si è dichiarato disponibile a partecipare.
Di seguito il testo dell’intervento fatto dal Circolo all’inizio dell’incontro
«Eccellenza, Lei qui è di casa! Anzi, questa è casa sua.
Siamo davvero grati di averla tra noi; ci sentiamo confidenzialmente amici. Quando venne a conoscenza di un Circolo Acli qui a Soanne, approvò con un sorriso il fatto e ci rammentò più volte che sarebbe tornato a farci visita. Lo ha poi vivamente ricordato anche ai Consiglieri in più di un’occasione. Le Acli le stanno pertanto particolarmente a cuore! La tenace, irremovibile perseveranza del presidente Gaetano hanno fatto poi sì che l’evento si avverasse.
La gioia è grande!
Essere qui riuniti per ascoltare le sue chiare e profonde parole, come Padre e guida della comunità cristiana, chiederle poi in che modo attualizzarle, renderle vive anche nel nostro seppur limitato contesto sociale. Le Acli hanno tale forza e ci forniscono gli strumenti necessari per costruire assieme un percorso di vita sociale e cristiana. Grazie al nostro parroco don Luigi e alla sua fucina di idee la Parrocchia sta compiendo notevoli progressi in tal senso.
Il percorso della nostra associazione risale attorno alla fine degli anni ’50, quando Soanne era un borgo molto abitato, forte era il senso religioso e il delicato periodo storico-politico del dopoguerra si rifletteva anche nelle piccole realtà rurali. Da qui la necessità di ricompattarsi attorno a principi di vita e fede cristiana. La seconda fase del Circolo Acli ha poco più di venti anni di vita ed è sorta a seguito di un’impellente necessità di individuare un nuovo luogo di ritrovo, di aggregazione, a causa della chiusura del locale pubblico presente da tanto tempo nella piazzetta del paese. Siamo stati per lunghi anni guidati dalla lungimirante presenza e vicinanza del presidente provinciale delle Acli di Pesaro – Sig. Valerio Letto – che ci ha condotti per mano, sostenuti nei momenti di difficoltà e portati a scoprire, anche attraverso incontri e giornate di approfondimento spirituale, la vera essenza di ciò che racchiude la sigla Acli. Nella maniera più semplice, congeniale e spontanea: che tale significato è contenuto nell’essere sempre a disposizione del prossimo, apprezzando solo così la tangibile sostanza del cristiano.
Negli ultimi anni le Acli provinciali di Rimini sono il nostro riferimento, che è già divenuto sinonimo di fratellanza per saperci infondere quella tenacia e sicurezza che a noi spesso manca e lo stimolo nel proseguire con spirito di responsabilità e solidarietà verso quelle che sono le finalità dell’associazionismo Acli.
Un ringraziamento va esteso pertanto al presidente Mauro Guidoni e un cordiale benvenuto alla delegazione che stasera lo rappresenta. Tornando un momento a riflettere sul nostro Circolo, possiamo concludere ricordando che questa è una piccola realtà che vive esclusivamente di volontariato, disponibilità e prestazioni d’opera gratuita dei soci, ed è grazie allo spirito di collaborazione che possiamo sopravvivere e trovarci qui assieme. Spesso però tante iniziative e buoni propositi incontrano ostacoli amministrativi, burocratici e soprattutto economici che vanno ben oltre le nostre irrisorie possibilità. Per gli anziani e i giovani del paese – le nostre radici e il futuro – ci sarebbe ancora tanto da fare! Avremmo pertanto la necessità di essere oggi maggiormente seguiti, ascoltati, e indirizzati per poter valorizzare al meglio la struttura aclista e il territorio stesso».
Soanne, 19 febbraio 2015