La visita del vescovo Andrea Turazzi a Soanne, in Valmarecchia – organizzata dal Circolo Acli in presenza di don Luigi Giannotti (parroco di Sartiano, che si reca a celebrare la Messa in questa comunità) – ha avuto più di un seguito. Lo testimoniano anche le parole rivolte dal vescovo ai cristiani e agli appartenenti alle Acli.
«L’essere cristiano è avere nel cuore il Vangelo. Oggi il cristiano viene secolarizzato e rischia di essere schiacciato dalla cultura attuale. Ricordiamo il racconto biblico descritto nel I libro di Samuele, che presenta Davide nella lotta contro Golia: riesce a vincere perché ha la forza di Dio e perché ha cinque sassi per affrontarlo. I cinque “sassi” per il cristiano sono:
1) Ragionevolezza. I cristiani hanno una posizione ragionevole sia nella famiglia, sia nel lavoro, sia nella socialità, sia nella sessualità e nel valore della vita.
2) Bellezza nel cuore, nel Vangelo. La bellezza della famiglia.
3) Autorevolezza. Il Vangelo non impone, viene proposto al contrario dello scarto, la testimonianza è una grande forza.
4) Relazione. Essere in rapporto è un valore immenso dove c’è partecipazione vi è il meglio.
5) Ulteriore risorsa per affrontare la modernità e il mondo. Vi è la Dottrina sociale».
Parole chiare, dirette, che non hanno il sapore di un monito ma di un invito alla forza della semplicità e al buon senso che ogni essere umano può avere. Parlano di “ragionevolezza” e non di “ragione”, di valori espressi nel Vangelo e non di imposizioni… saper affrontare la società attuale con le proprie risorse e capacità, ricordando gli insegnamenti di Cristo. Vogliamo interpretare così quelle parole, dove anche la lotta tra Davide e Golìa può avvenire oggi con “armi” di pace, mosse dal cuore.
Roberto Sardo
consigliere Acli provinciali di Rimini