Giorgio Gori, presidente dell’Unione Sportiva Acli della provincia di Rimini ha ricevuto dal Coni la “Stella d’Oro al Merito sportivo” per l’anno 2019. Un riconoscimento importante, assegnato a Gori nello scorso mese di novembre. Scrive il presidente del Coni Giovanni Malagò, nella lettera in cui comunica il conferimento della “Stella”: «Con questa onorificenza l’organizzazione sportiva nazionale, oltre che attestare le tue capacità e i risultati conseguiti in tale attività, desidera anche esprimerti profonda riconoscenza per la generosa collaborazione e l’impegno dedicato allo sport in tanti anni di servizio».
Gli anni dedicati da Giorgio Gori allo sport sono davvero tanti, iniziati come atleta nei Vigili del Fuoco. Il settore del nuoto, in particolare il salvamento, è l’ambito di maggiore impegno di Gori che negli ultimi trent’anni ha rilasciato oltre 14mila brevetti di salvamento ai ragazzi che hanno seguito i corsi da lui promossi e coordinati.
Giorgio Gori attualmente è vicepresidente della Polisportiva comunale di Riccione, fiduciario provinciale della Federazione nuoto, sezione salvamento, e a Roma presidente della Commissione nazionale didattica, mentre citando solo qualche carica dal suo ricco curriculum, vediamo che è stato delegato provinciale della Federazione italiana sport disabili, direttore dello Stadio del nuoto di Riccione, responsabile della sicurezza ai Mondiali delle gare di fondo (Ostia, 2009), coordinatore nazionale per la Federazione nuoto sezione salvamento e coordinatore nazionale delle Acli per il nuoto. Ha organizzato a Riccione due Campionati europei e mondiali di nuoto, una trentina di
Campionati per non vedenti, Campionati del mondo militari, Campionati mondiali master e Campionati europei di salvamento, e tanto altro ancora.
A causa della pandemia in corso, la cerimonia di consegna della Stella d’Oro non è stata ancora fissata, ma sarà predisposta non appena possibile dal Comitato territoriale del Coni.