
Si è svolta nella serata del 28 marzo, per le vie del centro di Rimini, la Via Crucis diocesana. Con partenza dall’Arco d’Augusto e meditazioni tratte dagli scritti di don Oreste Benzi.
Ogni stazione è stata commentata da una diversa associazione. Alle Acli è toccata la quinta.

Quinta stazione
GESÙ CADE LA TERZA VOLTA ED È SPOGLIATO DELLE VESTI
“Gesù pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza delle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono. I soldati si divisero le sue vesti… Maltrattato si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca, era come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca”.
SPIEGAZIONE DELLA STAZIONE
La difficoltà di trovare il lavoro, in alcuni casi sottopagato, senza tutele, o la perdita dello stesso portano l’uomo in condizione di povertà materiale, che spesso scatena nell’essere umano rabbia, invidia verso l’altro, frustrazione, depressione, solitudine e mancanza di dignità, mentre – dal punto di vista materiale – determina l’impossibilità di avere una casa e, rimanendo senza fissa dimora la mancanza di assistenza sanitaria e di progettualità familiare.
MEDITAZIONE DON ORESTE
Appena si dice la parola povero si pensa a colui che non ha, che non possiede. In realtà io sento il povero come colui che non è, per cui non ha. È colui che non conta niente, che non ha nessuna importanza e che non vuoi fra i piedi, perché ti dà fastidio e da cui cerchi di liberarti.
Ma ogni povero che viene da te, nell’ambito dove tu vivi, nella situazione in cui ti trovi, certamente viene sempre per chiederti di risolvere un suo problema; ma ricordati che prima che tu gli risolva il problema, lui vuole che tu lo ami! Questo è l’inizio della sapienza e di una nuova civiltà: che tu gli voglia bene! E questo lo possiamo fare tutti.
ORAZIONE
O Padre, l’odio ci colpisce e genera nel nostro animo tristezza; la dignità dei piccoli e delle donne, dei poveri e dei profughi e di chi ancora deve vedere la luce non è riconosciuta e onorata: contemplando le sofferenze patite da Gesù sappiamo donare gesti di amore. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.